giovedì, Marzo 28, 2024
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VOLARE SENZA INQUINARE: IL SUCCESSO DI SOLAR IMPULSE 2

di U. Perugini

Pochi giorni fa, esattamente il 3 luglio, si è conclusa l’avventura dell’aereo a energia solare Impulse 2 che, senza scalo, ha compiuto 8300 chilometri dal Giappone fino alle isole Hawaii. E’ stata un’impresa eccezionale portata a termine da un solo pilota (André Borschberg), che ha guidato per cinque giorni e cinque notti, dormendo in totale 40 ore a brevi intervalli.

L’aereo è un prototipo progettato da Bernard Piccard, uno scienziato svizzero, che funziona soltanto ad energia solare. Ha ali lunghe 72 metri  coperte da 17000 celle fotovoltaiche ad alto rendimento. La radiazione solare del giorno  aziona in parte i quattro motori elettrici e i servizi di bordo oltre a ricaricare quattro batterie di accumulatori a ioni di litio che entrano in funzione di notte.

Quella conclusasi alle Hawaii è stata l’ultima tappa, l’ottava, di un giro del mondo di un’emozionante prova che è stato possibile seguire direttamente dal sito www.solarimpulse.com/. Un esperimento importante che ha aperto nuovi scenari nell’ambito dell’ingegneria aeronautica e nelle tecnologie dei materiali da costruzione degli aerei, oltreché dell’uso dell’energia solare.

Chissà che in futuro non sia possibile arrivare ad utilizzare l’energia solare anche nel settore dell’aviazione civile. Ricordiamo, infatti,  che un motore a reazione, come quelli in uso nei jet di linea, brucia più di un chilo di combustibile al secondo. Tanto per intenderci,  un Jumbo jet su una rotta di circa 6 mila km (per esempio Milano-New York), consuma più di 63 mila litri di kerosene, una media di 19 litri per miglio nautico (1,8 km), circa 158 per ciascun passeggero (in tutto 400).

Senza dimenticare i problemi di inquinamento e di riscaldamento globale. I jumbo jet, infatti, producono un  alto tasso di emissioni di gas serra. Per fare un altro esempio: un passeggero che vola da Londra a New York contribuisce  a un’emissione di CO2 paragonabile a quella che un cittadino europeo produce in un anno per il riscaldamento della propria abitazione.

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