giovedì, Marzo 28, 2024
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Un weekend alla scoperta dei monasteri in Emilia-Romagna

È un’esperienza intima e originale, tra arte e spiritualità, alla scoperta di luoghi sacri di grande bellezza, ricchi di antichi tesori e suggestioni

…È l’iniziativa “Monasteri aperti” dell’Emilia-Romagna, la cui quarta edizione si svolgerà l’8 e il 9 ottobre prossimi. Solo per questa occasione, Monasteri e Chiese in tutta la Regione, da Parma a Rimini, aprono le porte per accogliere il pubblico con originali iniziative. Tra visite guidate esclusive, passeggiate fra le Pievi, escursioni lungo i Cammini, degustazioni di antiche ricette, approfondimenti con esperti e docenti di storia dell’arte, incontri con frati, monaci e suore di clausura, concerti di organi antichi e musica sacra (www.monasteriemiliaromagna.it/it)

Visitare una spezieria curata dai monaci; degustare antiche ricette; ascoltare un concerto d’organo o assistere alle letture che narrano dell’affascinante vita di Matilde di Canossa; scoprire antiche abbazie, Monasteri e Pievi. E ancora ammirare antichi tesori accompagnati da storici dell’arte o camminare lungo i percorsi solcati dai pellegrini. Sono solo alcune delle esperienze, intime e originali, che si possono fare nel weekend dell’8 e 9 ottobre 2022 in occasione di “Monasteri Aperti”, iniziativa, giunta alla 4a edizione, che vede straordinariamente aperti i più affascinanti luoghi di culto di tutta l’Emilia Romagna. L’appuntamento è promosso da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna e il circuito dei Cammini dell’Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI, per conoscere e promuovere il patrimonio culturale, storico e religioso del territorio. Gli eventi sono organizzati dai territori che hanno sviluppato una qualificata rete di collaborazioni e importanti patrocini, solo per citarne alcuni: dall’università di Bologna alla sede di Venezia del Consiglio d’Europa, dalle tre Romee Majores a ICOMOS, dalle Diocesi dell’Emilia-Romagna al Centro studi dell’Abbazia di San Pietro in Modena e dal Monastero di San Giovanni Evangelista in Parma (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/41-monasteri-aperti-edizione-2022).

Gli appuntamenti di Monasteri Aperti 2022

Nell’Abbazia dei Padri Benedettini, Monastero di San Pietro in Modena, i monaci organizzano incontri per accompagnare i visitatori alla scoperta dell’archivio, dell’orto del monastero e della Spezieria. Saranno illustrate le interessanti carte conservate nell’Archivio del Monastero con riferimenti alla storia della Spezieria dei Monaci Benedettini di San Pietro. Sarà possibile anche degustare antiche ricette. Il monastero è nel centro della città lungo la Via Romea Strata Nonantolana e Longobarda (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2831). 

Nei suggestivi spazi del Monastero di San Giovanni Evangelista in Parma sarà possibile incontrare il Padre Priore e visitare il Monastero in compagnia di studiosi e storici dell’arte che ne hanno seguito i restauri, accompagnati dalle note di un concerto d’organo. Il monastero è nel cuore di Parma, lungo la Via di Linari e Via Francigena (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2756). 

La visita all’Abbazia di San Basilide, Lesignano dei Bardi (Pr) è legata alla figura di Matilde di Canossa. La Chiesa è situata lungo la Via di Linari e Via del Sale e organizza per l’occasione un concerto di musiche del XII e XIII secolo che accompagneranno la narrazione teatrale di testi legati alla figura della Gran Contessa (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2771).

Anche il Convento di San Martino Maggiore, sito nel cuore di Bologna, apre le porte al pubblicoSi può visitare il Complesso Conventuale e ascoltare, dalla bocca di chi lo ha restaurato, la narrazione della singolare storia del più grande affresco cittadino, grande 104mq, dedicato alla Lezione di Teologia del 1600 e sito nella ex Biblioteca del Convento. Dal centro di Bologna parte inoltre la Via Mater Dei e la Via degli Dei che raggiungono la Toscana (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2631).

Infine il Monastero di Santa Caterina e Santa Barbara a Santarcangelo di Romagna (Rnorganizza una visita alla struttura con la presenza delle monache e di alcuni studiosi dell’arte (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2793). 

Monasteri Aperti comprende anche l’attività di altri siti che sono particolarmente interessanti, come Chiese e luoghi di culto di grande pregio. La Chiesa di San Francesco al Prato (Pr) organizza nel weekend dell’8-9 ottobre, un incontro con i frati che vivono nel monastero per scoprire come vive un francescano nel 2022. Inoltre sarà narrata la storia della antica chiesa gotica (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2560.)

Una visita in esclusiva al Battistero di Parma,bellissimo monumento testimone secolare della fede cristiana insieme alla Cattedrale, permetterà di ammirare e comprendere la simbologia dei tre portali e degli stupendi affreschi della cupola interna. Un’occasione unica per ammirare anche la mostra dell’Antelami e apprezzare la bellezza del ciclo dei mesi e delle stagioni (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2789).

Per chi ama camminare la visita alla Chiesa di Sant’Apollinare di Maiolo (Rn) è collegata al Cammino di San Francesco. La Chiesa di Sant’Apollinare conserva magnifiche opere del 1400. Si può percorrere a piedi il tratto da Sant’Apollinare a Novafeltria sulla prima parte della terza tappa del Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna. Durante il percorso è prevista la sosta all’oratorio di San Rocco, sotto la rupe del Maioletto, che permette di godere di un’ampia ed emozionante vista panoramica sulla Valmarecchia (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/2791).

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