sabato, Aprile 20, 2024
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Stregati dal lago

Non sono molte le parole che riescono a dare in quattro lettere il senso di una realtà definita eppure vastissima. Lago è una di queste, è lì, nella sua essenza circoscritta, ma ricca di aspetti variamenti seducenti. Ciò è tanto più vero se quello di cui si parla è il Lago di Como – il più profondo d‘Italia – e incastonato, con i suoi paesaggi spettacolari, ai piedi delle Prealpi in Lombardia. Un luogo che invita alla meditazione e al tempo stesso ha la bellezza solare e aggressiva del Sud e la malinconia crepuscolare del Nord, che accosta uno specchio d’acqua, dai colori del mare, alle pareti scoscese delle montagne e delle ondulate colline che sembrano cingere in un abbraccio il Lago. Un posto che unisce al fascino discreto ereditato dalla “belle époque”, l’attrazione delle grandi ville costruite secondo i più puri canoni architettonici e paesi che si affacciano sulle rive con le loro case multicolore. Gli stranieri gareggiano con noi italiani nel prediligerlo e a volte – più di noi – ne conoscono a fondo attrattive e magia. E poi? Il Lago di Como è anche stato il “set” ideale per sceneggiati e soap opera, come “Vivere” girata in questa cittadina, i cui attori erano in gran parte gente del lago. Ma il Lario ha conquistato anche Hollywood: alcune scene del sequel del film “Ocean’s  Eleven” sono state girate qui. Il motivo di tale successo? É racchiuso nella bellezza dei contrasti e dalla singolarità delle contraddizioni dei luoghi che fanno vibrare l’immaginazione dei registi. Ricco di memorie artistiche e di paesaggi fatali, questo Lago ha folgorato anche l’attore George Clooney che ha acquistato Villa Oleandra a Laglio, uno dei borghi più caratteristici della costa.

Non c’è dubbio: sul lago di Como si proprio sta un gran bene…

Sogno di un albergo di mezza estate

Va ricordato che tra l’800 e il 900 grandi ville fiorirono sugli specchi d’acqua lombardi. E il Lago di Como non fu certo da meno, anzi. Per illustri famiglie erano un simbolo di affermazione nella nuova Italia. Nate come luoghi di ritiro lontani dalla città e dalla folla, diventarono polo di attrazione per la “dolce vita” del tempo… Progettate con la facciata a lago, molte in un’epoca in cui l’acqua era l’unica via di comunicazione e per qualcuna è ancora così. Per costruirle, nobili e cardinali italiani, francesi, tedeschi, inglesi e russi hanno speso enormi fortune. Dimore rinascimentali, barocche, neoclassiche e liberty, private ed esclusive, inserite nel paesaggio con discrezione o con prepotenza: la miriade di ville e villette è la testimonianza che sul Lario il turismo ha manifestato una vocazione residenziale, un amore solido e duraturo. Molte di queste sono rimaste intatte, avvolte da lussureggianti giardini, carichi di ricordi e di fascino. Alcuni di questi capolavori architettonici sono stati trasformati in grandi alberghi, mete gettonate per una vacanza-benessere. L’atmosfera d’antan si respira nelle dimore signorili e negli alberghi “fin-de-siècle”, ma anche negli Hotel più moderni, all’insegna di una tradizione di ospitalità basata sulla cura del corpo e dello spirito. Con SPA e centri benessere all’avanguardia, che promuovono uno stile di vita naturale, nel rispetto delle materie prime e dell’ambiente. Accoglienza raffinata, cibo squisito e dove si può anche rivivere l’atmosfera dei bei tempi sulle orme di intellettuali, teste coronate e dame seducenti…

Come si sta bene

Il Grand Hotel Victoria Concept & SPAdi Menaggio – albergo di charme a cinque stelle lusso – è una splendida struttura liberty di fine ‘800, un complesso immobiliare di particolare pregio storico-architettonico, una vera e propria “chicca” nel cuore del Lago di Como firmato dal Gruppo “R Collection Hotels” e di proprietà della famiglia Rocchi. Deliziose le camere e le suite dal design innovativo, dove tutto è domotizzato e che offrono viste bellissime sul lago e i suoi scorci incantevoli, come Bellagio e Varenna e altre che si affacciano sul giardino privato dell’Hotel e la piscina con panorama sulle montagne. “Relais” immersi in giardini fioriti dallo stile sobrio e insieme ricercato, indicato per gli amanti della tranquillità, ma anche della buona tavola. Una “cucina-gourmet” che unisce la semplicità degli ingredienti con l’estrosità della preparazione, merito del giovane Chef Gabriele Natali e del suo staff. I piatti sono serviti nel ristorante-veranda affacciato sulla bellezza del lago. E proprio dal lago il pesce ancora guizzante, arriva in cucina dove viene “trattato” con passione e conoscenza e poi adagiato su un vassoio per arrivare all’ospite in attesa… “Il territorio in cui si trova il Grand Hotel Victoria Menaggio è un tesoro – sottolinea Natali – abbiamo la grandissima fortuna che l’Italia è ricca di microclimi e questo territorio in particolare gode dell’influenza combinata del lago e della montagna”. Ben selezionata e curata la cantina, che si avvale di una carta che accontenta anche i palati più esigenti. Gli spazi comuni – con lampadari di cristallo, stucchi d’epoca, marmi, specchi e quadri antichi – sono il biglietto da visita di questo Hotel dove si respira ancora l’atmosfera elegante di inizio secolo. Non mancano le sale meeting e una palestra dotata delle più moderne attrezzature Technogym.Come accennato, nel giardino interno si trova la piscina “en plein air”. Nel raffinato piano bar si sorseggiano invece ottimi drink, grazie alla fantasia del Bar Manager Antonio Notarnicola. Insomma al “Victoria” l’ospitalità è di alto profilo, la meta ideale per un lungo weekend romantico e non solo…

Che meraviglia l’oasi del benessere

Il fiore all’occhiello del Grand Hotel Victoria, è lo spazio dedicato al wellness, un rifugio elegante ed esclusivo all’interno dell’albergo. Che cosa si può desiderare di più? Il “Victoria” è perfetto per una vacanza all’insegna della cura del corpo: trattamenti estetici e “remise en forme” qui sono garantiti dalla ERRE SPA (1.200 metri quadrati di “benessere”, la più grande sul Lago di Como), che fa far sentire l’ospite al centro di un’esperienza indimenticabile e dove la Natura è protagonista in ogni singola area per rigenerare e rilassare mente e corpo… La SPA è a disposizione anche dei clienti esterni e comprende percorsi d’acqua con aroma e cromo terapia, docce emozionali, tropicali e a cascata e il percorso Kneipp. L’acqua è protagonista e crea un “fil rouge” emozionale con quella del Lago. La sorpresa che non ti aspetti? Il cielo stellato dell’esclusiva vasca. E ancora le dolci acque dell’ampia piscina riscaldata… E poi? Aromi ed essenze accompagnano tra i vapori del bagno turco e del bagno mediterraneo, mentre il legno pregiato delle due saune offrono un calore corporeo. Per completare l’esperienza? La “Stanza del sale himalayano” riequilibra le energie vitali e la “Stanza del ghiaccio” rinvigorisce la muscolatura. I trattamenti per il viso sono a cura del brand Biologique Recherche, famoso per suoi protocolli personalizzati composti da una concentrazione di principi attivi botanici, marini e biologici. Questa SPA è davvero un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Il tutto in un ambiente “new age”, luci soffuse, arredi minimalistici e un “pool” a disposizione dell’ospite di questo bellissimo “beauty center” che – come afferma Martina Dettori, SPA manager- “non dimentica i bambini con uno Kids SPA world e anche trattamenti alle future mamme”.  

Info: Grand Hotel Victoria – Viale Benedetto Castelli 9/13 – 22017 Menaggio (CO) https://www.grandhotelvictoria.it/

Da vedere e da fare…

Como

E’ il paese che dona il nome a tutto il lago. Fu Giulio Cesare a volere “Novum Comun”, capace di rivaleggiare con Milano fino al Medioevo. Nel cuore antico della città sorgono l’uno di fianco all’altro, il Broletto, dell’inizio del ‘200, e il Duomo, la cui molteplicità di stili testimonia di un cantiere attivo dal 1396 al 1740. Fuori delle mura, fin dall’epoca altomedievale, si svilupparono borghi che oggi sono inglobati nella città, in cui gli edifici antichi (Sant’Abbondio, Sant’Agostino) si alternano alle architetture contemporanee (come quelle di Terragni). Luogo di villeggiatura già dal ‘700, Como è ricca di residenze signorili, come Villa Olmo (raggiungibile a piedi lungo la passeggiata costruita nel 1957).

Bellagio

La straordinaria posizione, lì dove i due rami del Lago di Como s’incontrano ne ha fatto uno dei più celebri luoghi di villeggiatura. Testimoni ne sono le residenze nobiliari che circondano l’abitato dalla settecentesca Villa Serbelloni, trasformata in un albergo nel 1870, a Villa Melzi, edificio neoclassico di inizio ‘800. Ma il fascino di Bellagio risiede anche nel centro storico medioevale. Il “Museo per gli strumenti della navigazione”, in piazza Don Miotti vanta 200 preziosi oggetti usati nei secoli (tra cui cannocchiali, cronometri di marina, orologi solari) esposti in un’antica abitazione a torre. Una speciale sezione è dedicata a vecchi diari di bordo. La “perla del Lago di Como”, è diventata famosa in tutto il mondo, la sua bellezza ha un’imitazione: l’Hotel Bellagio, una ricostruzione a Las Vegas, una sorta di “Disneyland lacustre” in America.

Isola Comacina

La storia dell’unica isola del Lario iniziò con i romani e terminò con l’incendio appiccato dai comaschi nel 1169. Da quel tragico evento non si riprese più e rimase disabitata per secoli. Sulla costa di fronte si sviluppa il borgo di Sala Comacina, su un pendio soleggiato che fin dal ‘700 attrasse nobili villeggianti, come testimonia la settecentesca Villa Puncia.

Villa Cipressi

Il paesaggio creato da parchi, giardini e ville sul Lago di Como è assolutamente unico. Villa Cipressi a Varenna è un piccolo complesso di edifici e giardini  dove passeggiare romanticamente tra fiori e piante esotiche, di grande interesse, non solo sotto il profilo botanico, ma anche sul piano architettonico. Ricca di storia, la Villa fu costruita tra il ‘400 e ‘800, ebbe tra gli ospiti anche l’imperatore d’Austria, Ferdinando I e la sua famiglia. Attualmente la Villa è gestita come Hotel e fa parte del gruppo “R Collection Hotels” che ha rinnovato l’edificio, il giardino e le parti comuni. Imperdibile una sosta sotto la Grande Magnolia, in mezzo al verde a bordo lago per un momento di totale relax ammirando un panorama mozzafiato…

In battello sul Lago…

…sulla rotta dell’emozione. Dai monti che dolcemente si tuffanonel ramo comasco, accogliendo sulle pendici decine di borghi e villaggi, si arriva alle rocce selvagge e scoscese che incombono su quello lecchese.Eviceversa per godere la bellezza e la pace della natura e vivere una gita al lago ammirando luoghi affascinanti e pittoreschi.

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