venerdì, Dicembre 6, 2024
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Stomia, sfatare i tabù. Sostegno e cura alla persona

Sono imbarazzati, frustrati, in ansia e spesso in depressione.  In questo modo si sentono, per la maggior parte del tempo…

…più di 75mila persone che vivono con una stomia, situazione in seguito a una patologia grave, un incidente, a neoplasie oppure malattie croniche. Questa condizione è il risultato di un intervento chirurgico mediante il quale si crea un’apertura sulla parete addominale per mettere in comunicazione l’apparato intestinale o quello urinario con l’esterno. La creazione dello stoma rappresenta un salvavita e la corretta gestione della deviazione permette di migliorare la qualità della vita sia dal punto di vista della salute che da quello socio-relazionale. “Siamo consapevoli dello stigma sociale che colpisce queste persone” – dicono gli esperti – “non ne parlano, provano un profondo disagio e vergogna.. E questo rappresenta un duplice problema: non parlandone, non approfondendo le criticità, le necessità, i bisogni, non si trovano, ovviamente, le soluzioni, o si trovano con grande difficoltà”. Oggi grazie agli sforzi delle persone stomizzate, degli operatori sanitari che si prendono cura di loro e delle aziende che le supportano con prodotti e servizi per aiutarle a condurre una vita normale – la stomia non è più un tabù.

Si è parlato di questo nei giorni scorsi a Roma, nel corso della conferenza stampa “LA STOMIA, TRA CURA E SOSTEGNO ALLA PERSONA – sinergie tra professionisti e pazienti”, promossa da Convatec – e organizzata da Motore Sanità, che ha visto la partecipazione dei maggiori esperti in ambito sanitario e nell’industria di settore.

A sottolineare i notevoli progressi delle tecniche chirurgiche degli ultimi anni, Claudio Zanon, chirurgo oncologo e Direttore scientifico di Motore Sanità. Particolarmente significativi sono stati gli avanzamenti nella laparoscopia e nei trattamenti per il cancro del retto. Sfide e opportunità nell’era delle terapie innovative e delle stomie personalizzate.

“L’introduzione di terapie innovative – spiega Zanon – come l’immunoterapia combinata con radioterapia e chemioterapia, ha condotto a risultati positivi, persino alla remissione completa del cancro del retto in alcuni casi. Tuttavia, questi successi sollevano interrogativi sulle necessità di ulteriori interventi chirurgici. Se da un lato si è ridotta la necessità di stomie temporanee grazie al perfezionamento delle pratiche chirurgiche, dall’altro ci si aspetta un aumento futuro a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’incremento dei casi di tumore del colon e di altre condizioni che richiedono stomie. Attualmente, in Italia, circa 75.000 persone vivono con stomie, e questo numero è destinato a crescere non solo nel nostro paese, ma in tutta Europa, che rappresenta circa il 47% del mercato mondiale. Pertanto, diventa cruciale rivedere le modalità di accesso ai dispositivi per i pazienti chirurgicamente trattati o che necessitano di stomie, personalizzando la cura e la gestione delle stomie per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Le raccomandazioni chirurgiche devono essere oggetto di revisione, evitando di affidare la responsabilità della creazione della stomia a chirurghi meno esperti. È essenziale pianificare con attenzione la posizione e la gestione della stomia per garantire il miglior risultato possibile per il paziente. La collaborazione con stomaterapisti esperti e l’uso di presidi appropriati sono elementi cruciali per migliorare la qualità della vita dei pazienti con stomia, contribuendo in modo significativo al loro benessere complessivo”.

Va ricordato che i Dispositivi Convatec sono all’avanguardia, frutto di innovazione, ricerca, sviluppo e hanno rivoluzionato la vita dei pazienti stomizzati. A fare la differenza, anche il programma me+ di Convatec che offre assistenza gratuita e personalizzata, dalla dimissione al ritorno alla vita quotidiana, dispensa informazioni sull’utilizzo dei prodotti, supporto emotivo, consigli nutrizionali e sull’attività fisica e molto altro.

La voce dei pazienti stomizzati Maurizio Grandi e Francesco Murano hanno condiviso le loro esperienze uniche e coinvolgenti come pazienti stomizzati, arricchendo il dialogo con le loro storie di vita. La normalità dell’indossare la sacca: un nuovo equilibrio per una vita piena e attiva.

“Sono fermamente convinto che la stomia debba essere vista non come un ostacolo, ma come un’opportunità preziosa di rinascita – racconta Francesco Murano. Attraverso la mia esperienza personale e la mia presenza online, cerco di ispirare gli altri a vivere pienamente, nonostante le sfide che la stomia può presentare. Per quanto mi riguarda, il lancio del nuovo prodotto Esteem Body segna un notevole cambiamento nell’esperienza d’uso, specialmente dal punto di vista soggettivo. Ho notato diversi miglioramenti sia a livello estetico che funzionale, e la mia qualità di vita è nettamente migliorata. La sacca è diventata ormai una parte naturale del mio corpo, tanto che non ci faccio più caso. Posso praticare sport e condurre una vita completamente normale senza alcun disagio”.

Un servizio essenziale per un recupero ottimale e una vita sicura “Fondamentale nel mio percorso di adattamento e recupero dopo l’intervento è stato il Servizio me+ di Convatec – continua Maurizio Grandi – grazie al quale ho avuto accesso a un supporto completo e personalizzato che ha notevolmente migliorato la mia qualità di vita. Offrendo campioni gratuiti, informazioni sull’utilizzo dei prodotti, sulle pratiche burocratiche e supporto emotivo, il Servizio me+ ha giocato un ruolo cruciale nel farmi sentire supportato e sicuro durante un momento così delicato. In particolare, mi ha aiutato a concentrarmi sulla riabilitazione del pavimento pelvico e sull’attività fisica, aspetti vitali spesso trascurati per il recupero ottimale. Grazie ai consigli personalizzati, ho affrontato le sfide quotidiane con maggiore fiducia. Il supporto ricevuto in base alle mie esigenze mi ha permesso di gestire efficacemente la stomia e vivere pienamente, senza limitazioni. Con la mia esperienza positiva con il Servizio me+ di Convatec voglio ispirare altri a cercare questo supporto, affrontando la stomia con fiducia e determinazione per un benessere duraturo”.

Innovazione nella gestione della stomia e ascolto attivo delle esigenze dei pazienti e degli operatori sanitari Karim Bitar, Chief Executive Officer Convatec: “Sono felice di tornare in Italia per questo evento, un’importante opportunità per evidenziare l’impegno di Convatec, azienda pioniera nello sviluppo di soluzioni mediche affidabili per migliorare la qualità della vita delle persone che vivono con condizioni croniche. In Convatec stiamo investendo in modo significativo in ricerca, innovazione e sviluppo. In linea con la nostra promessa forever caring, ascoltiamo e agiamo attraverso l’ascolto attivo dei nostri clienti, dei nostri pazienti e delle persone che si prendono cura di loro. Grazie a questo approccio che è nato Esteem Body™, la nostra nuova soluzione convessa soft per rispondere alle esigenze di una popolazione globale sempre più diversificata. Siamo entusiasti di aver lanciato in Italia Esteem Body™ che combina le nostre barriere cutanee all’avanguardia con un’ampia gamma di convessità soft e moderne sacche a forma di 8 per aiutare le persone con una stomia a vivere la vita che amano con la sicurezza della Tecnologia Leak Defence™”.

Claudia Chinelli, Commercial Director Ostomy Care di Convatec Italia, ha confermato l’impegno continuo nel mettere al centro le voci dei pazienti e degli operatori sanitari. “Esteem Body ™ nasce in un contesto di crescita dell’incidenza dell’obesità e dall’evidenza che l’80% dei pazienti stomizzati ha sperimentato almeno una volta infiltrazioni, causa primaria di alterazioni della cute peristomale, nasce Esteem Body ™ che, grazie alla tecnologia Leak Defence™, aiuta a ridurre il rischio di infiltrazioni adattandosi a tutti i profili addominali, anche in pazienti obesi, sin dall’immediato post-operatorio. Con l’occasione di questo lancio stiamo promuovendo un’importante indagine che mira a raccogliere le esperienze di più di 2000 pazienti e operatori sanitari in Italia e negli altri paesi dove il prodotto è in lancio. Nella sua offerta di soluzioni, Convatec conferma il suo impegno nel supportare le persone stomizzate attraverso il Servizio me+, un numero verde gratuito a cui rivolgersi. Si tratta del primo servizio di supporto ai pazienti in Italia. È nato nel 1991, oggi conta 18 consulenti esperte e competenti che gestiscono più di 500 chiamate al giorno. Convatec è fortemente impegnata nel promuovere la formazione continua degli operatori sanitari attraverso la Convatec Academy. Negli ultimi 3 anni la Convatec Academy ha realizzato numerosi webinar, ai quali hanno partecipato oltre 5000 discenti, e corsi in presenza, formando oltre 1000 infermieri e stomaterapisti”.

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