mercoledì, Aprile 24, 2024
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San Valentino. Da Giulia Tamburini per un regalo d’amore

L’usanza di regalare un anello per suggellare un amore che nasce, nel caso del fidanzamento, o che si consolida in un’unione matrimoniale, ha una tradizione secolare e la si ritrova in molte culture del mondo.

Anello Venezia: oro bianco e diamanti. Un regalo di prestigio


Pensate che tracce di questa usanza risalgono a più di 3000 anni fa. In  antichi rotoli Egizi veniva descritta la scena in cui gli innamorati si scambiavano questi simboli d’amore. All’epoca gli anelli erano di canapa o canne, per diventare via via più resistenti, con pelle, osso, avorio e infine metallo, più o meno prezioso.

Un momento della lavorazione: un lavoro che richiede attenzione e grande professionalità


Più pregiato era il materiale con cui gli anelli venivano costruiti e maggiore l’impegno di amore eterno che i giovani  si dichiaravano a vicenda. L’anello era un simbolo perfetto: il cerchio non ha inizio e non ha fine e la sua apertura è una porta verso il futuro.

L’anello, sia quello di fidanzamento che quello nuziale, si porta  al quarto dito della mano sinistra perché si credeva che qui passasse la “Vena Amoris” , ossia la vena dell’amore che arrivava direttamente al cuore.

Poi nel corso dei secoli, gli anelli trovarono diversi tipi di realizzazione, come i famosi anelli Gimmel (che vuol dire gemelli) perché erano suddivisi in due parti, Nel primo, quello con diamante c’era scritto “Quod Deus coniunxit” e nell’altro, quello con un rubino, “Homo non separet”, Cioè, ciò che dio ha unito, l’uomo non separi mai”. Gli Anelli venivano riuniti , incastrandosi uno nell’altro, durante la cerimonia di matrimonio. Da ricordare anche la fede medioevale con le due mani che si stringono che Giulia Tamburini realizza ancora oggi.

La fede medioevale è la riproduzione storica dell’anello nuziale che si usava nel Medioevo.


Altra curiosità che non tutti conoscono. Nell’America coloniale puritana, il marito regalava un ditale alla moglie perché il gioiello era considerato frivolo. Le donne però tagliavano la parte superiore facendolo diventare un vero e proprio anello.

Si avvicina san Valentino e questa tradizione va rispettata.
Alla propria innamorata si può regalare un anello o qualsiasi altro gioiello evitando però di essere banali. Da Giulia Tamburini potrete trovare anche le cartoline-gioiello. Venite a scoprirle!

Ecco una cartolina gioiello, un’idea semplice e raffinata, adatta per ogni occasione


Ecco perché è importante scegliere un oggetto originale, realizzato a mano da un artigiano, che possa diventare per chi lo indossa un simbolo unico, personale e carico di significati.
Se volete fare un regalo per san Valentino che cosa c’è di meglio che acquistarlo entrando in un atelier dove questi oggetti nascono?

Ecco l’interno dell’atelier di Giulia Tamburini


Non è facile farlo a Milano, ma Da Giulia Tamburini questo è possibile!
Vi diamo le coordinate: Viale Piave 5. Basta prenotare una visita senza impegno a WhatsApp: +39.347.5949936  E-mail: info@giuliatamburini.it

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