giovedì, Aprile 25, 2024
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Il Jazz di Mafalda Minnozzi nelle colonne sonore di film di successo

Le colonne sonore hanno un ruolo importante nel dare enfasi e sottolineare certe scene nei film e contemporaneamente influenzano profondamente gli spettatori. Naturalmente ci riferiamo soprattutto a quelle più belle e più riuscite.

L’influenza della musica nel processo di partecipazione dello spettatore, di fronte alle vicende proiettate sullo schermo, è fondamentale per l’impatto e per la forza pervasiva che possiede.

Tanto che può accadere anche l’inverso, cioè sentendo una colonna sonora, al di fuori del film, è facile che riemergano alla mente certe scene che essa aveva contribuito a sottolineare dal punto di vista emotivo.

Interpretare colonne sonore, quindi, per qualsiasi cantante non è cosa facile. Occorre che la personalità dell’interprete sia sufficientemente autorevole per dare alla musica, slegata dal contesto filmico, una sua autonomia, caricandola di elementi e sensazioni che pur richiamando certe atmosfere siano in grado di superarle e potenziarle.

Questo riesce bene a Mafalda Minnozzi che grazie alle sue eccelse qualità espressive ripropone in un album, pubblicato da MAMA Prod. Art. diverse musiche da film tra le più note.

Ci sono autori straordinari come  Rota, Mancini, Merrill, Morricone, Patroni Griffi, Lacalle, Iacono, Rustichelli, Longo, Cipriani, Beretta, Coppola, Martino, Califano, Ferrau, Braga, Carlos, Lauzi, Rascel, Garinei, Giovannini e De Sensi.

Il disco, intitolato Cinema City – Jazz Scenes From Italian Film contiene quattordici brani che sono delle colonne sonore su cui poggiano alcuni tra i più grandi capolavori della storia del cinema.

Mafalda Minnozzi nella sua performance canora è in compagnia di artisti di grande livello come Paul Ricci (chitarra), Tiago Costa (pianoforte), Sidiel Vieira (contrabbasso) e Ricardo Mosca (batteria).

A loro, si affiancano anche altri interpreti di jazz di fama internazionale come Graham Haynes (flicorno in La Dolce Vita, cornetta ed elettronica in Amici Miei), Dave Liebman (sax soprano in Love Theme-Nuovo Cinema Paradiso), Art Hirahara (organo hammond in Amapola, Anonimo Veneziano-Cuore Cosa Fai, E la Chiamano Estate, L’Appuntamento-Sentado À Beira Do Caminho e Deborah’s Theme), Luca Aquino (flicorno in Nella Fantasia) e Jorgihno Neto (trombone in Arrivederci Roma).

I brani lasciano ampio spazio alla versatilità interpretativa di Mafalda Minnozzi e all’improvvisazione dei musicisti che l’accompagnano e che sanno cogliere risvolti emozionali inediti, grazie alla rilettura personale di quelle composizioni.

In Fantasia (Morricone-Ferrau), che è il brano che riproduciamo, di Mafalda Minnozzi apprezziamo la leggerezza, la sensibilità dell’interpretazione con cui rivisita una musica delicata e suggestiva, colma di pathos, arricchita dalle capacità inventive dello strumento di Luca Aquino.

I primi versi di questa canzone sono un augurio per l’umanità, molto adatto in questi giorni: Nella fantasia io vedo un mondo giusto Lì tutti vivono in pace e in onestà Io sogno d′anime che sono sempre libere Come le nuvole che volano Pien d’umanità in fondo all′anima

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