giovedì, Marzo 28, 2024
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Il filler per il “Codice a barre”

di Stefania Bortolotti

Quando intorno alle labbra si iniziano a formare quelle antiestetiche rughette che invecchiano e imbruttiscono l’area periorale, si cerca subito la soluzione migliore per ricorrere ai ripari. Il cosiddetto “codice a barre” infatti è uno dei segni più temuto dalle donne e non è dovuto solo al trascorrere del tempo.

Chi fuma molto o si espone in maniera eccesiva ai raggi solari – motivo per cui è bene idratare la pelle prima di uscire ed applicare creme protettive in caso di esposizione al sole o delle lampade abbronzanti – tende ad essere soggetto alla comparsa delle rughe della bocca, soprattutto intorno al labbro superiore. In questo caso sarà molto difficile coprirle col trucco, anzi  il make up può addirittura evidenziare il difetto, specialmente se si utilizzano gloss o se si cerca di nascondere il tutto con il fondotinta.

Le rughe “codice a barre” (una vaga somiglianza con il “barcode” dei prodotti, dal quale appunto prendono il nome) sono uno degli inestetismi che più rivelano l’età di un individuo. Gli uomini, possono camuffarle con barba e baffi, ma le donne, come possono rimediare a questo implacabile segno del tempo che passa?

La soluzione viene dalla Medicina Estetica con i filler a base di acido ialuronico, “punturine” che permettono di distendere le rughe.

CG STYLER_600
La confezione del  CG STYLER_600

Ma cosa fare per contrastare al meglio questo problema?

La novità di CG-STYLER 600, filler di ultima generazione, per combattere questo inestetismo sta nella combinazione tra acido ialuronico reticolato con PEGDE  (polythylene glycol diglycidl ether) e un’alta concentrazione di peptidi biomimetici, brevetto esclusivo della Caregen (leader globale nello sviluppo di Peptidi Biomimetici e Fattori di Crescita e distribuito in Italia da SEVENTY BG) che consentono di svolgere sia una funzione di riempimento, sia di lavorare come skin booster, il trattamento che mette il turbo alle cellule.

Che cosa sono i Pepditi Biometrici?

Sono sostanze di sintesi, cioè create in laboratorio. Si tratta di attivi di moderna concezione biochimica, di piccole dimensioni, formate da sequenze di aminoacidi. Una molecola di Peptide è formata dall’unione di due o più aminoacidi. Essi “mimano” l’azione di una proteina naturale alla quale assomigliano, legandosi in modo altamente specifico ai recettori delle cellule che regolano particolari processi biologici.

I vantaggi di questo trattamento?

Si tratta di un filler “dinamico-funzionale”: il riempimento superficiale determina distensione del piano cutaneo e blocco della plicatura (piegatura). La permanenza del prodotto nella sede di inserimento si integra con morbidezza senza effetto swelling (rigonfiamento) o ipervolumizzazione. Il filler esercita un’azione sia ricostruttiva che miorilassante.

 Le indicazioni?

Il filler CG-STYLER 600 è specifico per le rughe verticali periorali (“codice a barre”) dove la sua morbidezza si apprezza per una correzione naturale in statica come in dinamica. E’ indicato anche per la correzione di aree difficili come rughe glifiche, glabella, rughe perioculari e rughe mimiche di espressione.

Ad ogni modo ogni donna ha le sue caratteristiche e le labbra sono una parte anatomica estremante importante per la bellezza e la sensualità del volto e vanno quindi curate e trattate nel migliore dei modi: solo un medico estetico può intervenire per mantenerle giovani e turgide, senza intaccare la naturalezza del sorriso. La costanza dei trattamenti è importante per ottenere risultati stabili e duraturi e, nel caso del filler per il codice a barre, è consigliabile ripeterlo un paio di volte l’anno, avendo sempre l’accortezza di rivolgersi solo a centri estetici qualificati. E’ bene non aspettare i 50 anni, ma intervenire appena si nota la comparsa di questo inestetismo.

 

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