di Fabrizio Ternelli
Ha avuto successo alla Biblioteca Fra Cristoforo la bella esposizione “Milano Love!” destinata a promuovere il sostegno alle persone in difficoltà
Si è conclusa alla biblioteca comunale Fra Cristoforo, la mostra “Milano Love!”, di Giordano Riboli, un fotografo che ha esposto le sue immagini su Milano per diffondere l’idea dell’adozione a distanza degli anziani.
“Ho lasciato la metropoli lombarda durante gli anni bui del terrorismo”, racconta Riboli. “Ho attraversato mari, terre, deserti, mi sono riempito gli occhi di popoli, colori, contesti di guerra, scene di sofferenza e di gioia, finché, dopo tanti viaggi, ho sentito il desiderio di rientrare nella mia città natale, da cui ero fuggito. Ho voluto ritrarla con l’obiettivo, in modo originale, con l’affetto di chi ritorna a casa. Poi ho deciso di porre le foto al servizio della solidarietà. In un mondo complesso come il nostro, nel quale il futuro si prospetta molto incerto, il mio desiderio è quello di promuovere la cultura dell’adozione a distanza per anziani e adulti in difficoltà, cercando di ampliare un’iniziativa già consolidata, con risultati positivi, nel settore dell’infanzia. Spesso basta poco per ridare un po’ di fiducia a quanti sono soli. Un gesto di amicizia, un contributo anche piccolo possono aiutare a vivere più serenamente”.
“Le fotografie di Giordano Riboli”, ha scritto il sindaco Giuliano Pisapia per l’inaugurazione della rassegna, “raccontano la nostra città, ma anche un insieme di valori. Per questo nelle immagini di ‘Milano Love!’ si vede la città che c’è e allo stesso tempo quella che vogliamo. Una Milano aperta, generosa, che crede nella felicità di tutti e non solo di alcuni.
Sostenere l’adozione a distanza delle persone anziane o in difficoltà è il modo migliore per dire chi siamo: cittadini consapevoli, cittadini che conoscono il valore dell’essere insieme nei giorni felici e in quelli difficili”.
È proprio questo il messaggio che Riboli ha voluto affidare alle sue artistiche foto, che ritraggono – fra l’altro – scorci del Duomo con le guglie protese verso il cielo, la Madonnina, un’inconsueta prospettiva della Galleria, un tram, angoli di strade, panorami urbani.
“Milano Love!” ha offerto certamente il piacere della contemplazione estetica, ma è stata soprattutto un’opportunità per riflettere su una concreta iniziativa da intraprendere per sostenere anziani e adulti in condizioni difficoltose.