di U.P. ….
In Lombardia vi sono ancora numerosi edifici o costruzioni che contengono amianto, soprattutto quelli privati. Ben venga, quindi, il bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini che rimuoveranno coperture o altri manufatti contenenti questo prodotto (asbesto) molto usato in passato negli edifici privati in Lombardia, ma risultato assai pericoloso per la salute.
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Il Bando sarà aperto il 18 gennaio 2021 ma verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) il 23 novembre prossimo, dando il tempo a chi lo vorrà di raccogliere la necessaria documentazione per poter accedere all’operazione.
Il contributo economico, in questi momenti di difficoltà a causa del Covid, è un aiuto importante che non va sprecato. Infatti, il bando prevede una dotazione di un milione di euro di finanziamento. Fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo di spes,a ammissibile fino a una soglia di 15000 euro per ogni intervento.
Quali spese verranno finanziate? Le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto (cemento-amianto, vinyl-amianto, amianto friabile) oggetto di denuncia all’Ats competente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Occorre prestare attenzione ai tempi. Infatti, potranno essere finanziati unicamente: i progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul Burl del bando; i lavori non potranno cumularsi con altri per i quali sia già stato ottenuto altro finanziamento pubblico; gli interventi che saranno realizzati nei Comuni lombardi e dovranno concludersi entro il 15 ottobre 2021.
Quali sono i lavori ammessi? Quelli di rimozione dei manufatti, i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti; gli oneri della sicurezza ed amministrativi relativi all’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, come ad esempio i ponteggi, l’allestimento del cantiere, la predisposizione e la presentazione del piano di lavoro).
Per ulteriori informazioni al riguardo, è possibile interpellare l’ing. Francesco FASCI’ CERT’ing
Ingegnere Esperto in Ambiente e Territorio; ingfasci@yahoo.com.