giovedì, Marzo 28, 2024
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Nuove regole sull’Area B e le reazioni

Da lunedì 3 ottobre dovremo attenerci ai nuovi provvedimenti che regolano l’accesso nell’Area B milanese. Tutti quei mezzi che sono ritenuti inquinanti, e il cui ingresso sarà vietato, riguardano un numero piuttosto alto: 48mila circa, ossia il 13% circa dei circolanti nella ZTL.

La reazione di Fratelli d’Italia si preannuncia dura mentre la Lega tenterà di attivarsi con un referendum che mira a cancellare la stessa Area B. Dal 3 ottobre, come già accennato, scattano comunque i divieti, dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: dalle 7,30 alle 19,30.

Sono interessati al riguardo i veicoli Euro 2 a benzina, gli Euro 4 diesel senza filtro antiparticolato (Fap), gli Euro 3 diesel e Euro 4 diesel con Fap di serie nonché gli Euro 0,1,2,3,4 diesel con Fap aftermarket installati entro la fine del 2018, compresi i bi-fuel e gli Euro 5 diesel.

Nelle polemiche, che in questi giorni si accendono, entrano pure quelle dei commercianti e dei sindacati di Polizia. Sostenitrice dei divieti risulta per contro l’assessora alla Mobilità, la quale informa che il compito principale è quello di assicurare una diminuzione delle emissioni delle auto per il benessere dei cittadini, tenuto conto che l’Area C, in vigore nella ZTL da circa dieci anni, ha fatto registrare progressivi miglioramenti.

In conclusione, va tuttavia riferito che esistono possibilità di deroghe: anzitutto 50 ingressi gratuiti per tutti i cittadini, ingressi che vengono contati dal primo. Poi, con l’iscrizione al Move in, esiste un programma di Regione Lombardia che consente il transito agli Euro 4 e 5 con Fap e agli Euro 2 benzina.

importante: non appena effettuata tale iscrizione, i tre mezzi citati potranno accedere liberamente, però con un tetto massimo di 2mila chilometri all’anno e comunque sino al 30 settembre 2024.

Ci si chiede in ogni caso se le misure di cui sopra entreranno in vigore, a tutti gli effetti, per un tempo ragionevolmente duraturo o se, considerate le vivaci contestazioni che già da ora si profilano, potremmo incappare in alcune modifiche.

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