mercoledì, Aprile 24, 2024
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Difficoltà di salita sulla linea 48 Lotto M1 – Istituto Palazzolo

di Antonio Barbalinardo

Agli inizi di settembre scorso, con l’avvio del nuovo anno scolastico, il servizio del trasporto pubblico milanese ATM ha dovuto riorganizzarsi per gestire l’aumento dell’utenza nel rispetto delle misure di sicurezza già imposte e, con un comunicato, riferiva:

“Dal 14 settembre ATM ha messo in campo, in particolare nelle prime due settimane, circa 300 persone (compreso il supporto di impiegati, funzionari e dirigenti) per assistere e indirizzare i passeggeri nelle principali stazioni e fermate. Complessivamente 81 location (38 stazioni metro, 43 punti in superficie), luoghi scelti secondo flussi, interscambi e presenza di plessi scolastici. Il presidio è stato garantito per l’intera giornata, con particolare concentrazione nelle ore di punta”.

 Come tutti sappiamo la situazione pandemica, da allora ad oggi, ha subito un peggioramento e con il nuovo DPCM del 3 novembre 2020, tra le diverse disposizioni, è stato imposto di ridurre i posti per i passeggeri sui diversi mezzi del trasporto pubblico cittadino per far rispettare il distanziamento. Di fronte a questa nuova situazione, la Direzione ATM ha predisposto un aumento dei bus affidandosi ad altri operatori del settore dei trasporti al fine di poter garantire una maggiore sicurezza per i passeggeri e rispettare le nuove disposizioni.

 Se su questa ragionevole decisione non c’è nulla da obiettare è giusto, però, riportare che nell’applicare questo servizio di intervento sono stati utilizzati bus forse non idonei al servizio pubblico e, nello specifico, mi riferisco al percorso della Linea 48 LOTTO M1 – ISTITUTO PALAZZOLO.

Bus Linea 48 antistante l’Istituto Palazzolo

Tale linea, infatti, è utilizzata da moltissime persone anziane che si recano all’Istituto Palazzolo per effettuare alcune visite mediche nei diversi ambulatori presenti all’interno oltre che per andare a trovare i propri familiari lì ricoverati (anche se adesso tali visite sono contingentate nel rispetto delle disposizioni regionali e nazionali essendo la Lombardia una regione dichiarata Zona Rossa).

Il bus della linea 48

Il servizio sulla Linea 48, adesso, è svolto con un servizio di bus di tipo turistico che presenta un accesso più alto rispetto ai soliti bus di linea che crea particolare disagio alle persone anziane e con ridotta mobilità motoria poiché rende più difficoltosa la salita. Questo disagio di salita mi è stato subito segnalato da diversi utenti che hanno, però, riferito di aver ricevuto, da parte degli autisti, molta attenzione e cortesia.

Difficoltà di salita per una persona anziana

 Pertanto si chiede ai referenti della Direzione ATM e all’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, di verificare tale servizio e di assegnare mezzi più idonei che rendano l’accesso più agevole, in particolare su linee come questa dove l’utenza è più fragile nella mobilità.

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