domenica, Maggio 5, 2024
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Da oggi online “Svelare Leonardo”, retrospettiva digitale su Leonardo da Vinci realizzata da Google Arts&Culture

Un progetto accessibile a tutti, grazie a Google Arts & Culture, che permetterà di esplorare la vita, le opere e l’eredita del grande genio di Leonardo.

Un’idea unica che, per la prima volta, ha messo online 1300 pagine dei suoi Codici.

La retrospettiva è stata curata da esperti di 8 paesi ed unisce 80 storie provenienti da 28 partner selezionati in tutta Europa e negli Stati Uniti, tra cui la British Library a Londra, la National Gallery di Washington, il Castello Sforzesco, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano. 

“Leonardo da Vinci e Milano sono uniti da un legame indissolubile. Milano è stata la città in cui ha vissuto più a lungo, lasciando un’impronta indelebile grazie al suo eccezionale talento artistico, la sua curiosità senza limiti e il suo genio innovativo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi —. A Milano possiamo ammirare l’Ultima Cena, dipinta nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, una delle pietre miliari dell’arte occidentale. È sempre a Milano che possiamo visitare il Castello Sforzesco, dove Leonardo lavorò per conto di Ludovico Il Moro e realizzò la Sala delle Asse, il più grande trompe-l’oeil della storia dell’arte che stiamo ancora finendo di scoprire grazie a un attento restauro conservativo; sempre al Castello è conservato il prezioso Codice Trivulziano, che ci svela la vastità delle sue invenzioni e le infinite connessioni del suo sapere. E ancora il Codice Atlantico, la più grande raccolta al mondo di manoscritti leonardeschi, che racchiude la sua profonda conoscenza nelle scienze Grazie alle sue conoscenze di ingegneria idraulica, Leonardo cambiò anche il paesaggio di Milano, implementando i Navigli e i canali navigabili e le tracce del suo grande lavoro sono tuttora visibili”. 

Sarà possibile visionare le sue meravigliose invenzioni in 3D, oltre ai suoi ben noti capolavori pittorici. Sempre parte del progetto, la sezione “Inside the Genius Mind” che, avvalendosi dell’intelligenza artificiale e grazie al supporto del professore Martin Kemp, permetterà di immergersi nei misteri dei manoscritti di Leonardo. Oltre alle opere d’arte, dipinte su tela e anche sui muri, il progetto raccoglie online, in un unico luogo e per la prima volta, i Codici dispersi di Leonardo da Vinci: una vasta serie di appunti scientifici e schizzi che catturano la sua incursione nella matematica, la geometria, la fisica, l’ottica, l’astronomia, l’architettura e persino il volo. 

Sempre grazie all’intelligenza artificiale, nella sezione “Da Vinci Stickies” sarà possibile unire i disegni di Leonardo dando vita a nuove, sorprendenti idee e creazioni.

Come accennato prima il progetto è fruibile attraverso Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google che permette agli utenti di esplorare opere d’arte, manufatti e molto altro tra oltre 3mila musei, archivi e istituzioni culturali da più di 90 paesi del mondo.

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