venerdì, Aprile 19, 2024
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“Custodi del Bello”: arriva il progetto di reinclusione sociale

di G.P.

Dopo Brescia, Firenze, Savona e Roma, arriva anche a Milano “Custodi del Bello“, il progetto nazionale che prevede la collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore per favorire la reinclusione sociale di persone fragili attraverso il loro coinvolgimento nella cura di aree della città soggette a degrado urbano.

Promosso e gestito da Consorzio Communitas, Fondazione “Angeli del Bello”, Associazione Extrapulita, e con il supporto di Caritas, “Custodi del Bello” raccoglie idealmente il testimone lasciato da “Bella Milano”, il progetto – nato nel 2017 – di inclusione sociale e lavorativa rivolto a cittadini in condizioni svantaggiate.

Lo scopo di “Custodi del Bello” è sostenere le persone emarginate in quanto disoccupate, povere, senza fissa dimora o provenienti da esperienze di carcere e dipendenza, in un percorso di acquisizione della propria autonomia e, al contempo, combattere il degrado e l’incuria nei quartieri, provvedendo a raccogliere i rifiuti, effettuare micro-interventi di ritinteggiatura e restauro, e curare il verde cittadino.

Oltre ai finanziamenti comunali, “Custodi del Bello” si avvale anche di sovvenzioni da parte di privati, che hanno permesso di creare ad oggi 9 squadre attive in 6 municipi della città (2, 3, 4, 7, 8 e 9), con l’obiettivo di occuparsi di aree verdi, strade, piazze, aiuole, monumenti, giardini e parchi della città che hanno bisogno di manutenzione.

Le squadre finanziate dall’Amministrazione Comunale vengono gestite dal Consorzio Farsi Prossimo attraverso le cooperative Detto Fatto, Vestisolidale e Sammamet, e prevedono la presenza di un unico caposquadra e un numero compreso tra 3 e 5 tra i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (a partire da gennaio 2024 il progetto sarà riadattato per coinvolgere i percettori dell’Assegno di Inclusione) che ruotano giornalmente per un totale di 8 ore a settimana a servizio.

Le squadre finanziate dai privati, invece, sono composte da più capisquadra assunti dalle cooperative, e da tirocinanti e volontari in condizione di difficoltà socio-lavorativa individuati dai servizi per l’inclusione pubblici e privati. La squadra è operativa durante tutto l’anno, per 6 giorni alla settimana, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30, ed è affiancata da educatori professionali delle cooperative Sociosfera, Intrecci e Farsi Prossimo.

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