TheFork, la piattaforma leader in Europa per la prenotazione di ristoranti svela le tendenze della ristorazione e del cibo del 2024…
…Gli ultimi anni sono stati segnati da cambiamenti sociali che hanno modificato radicalmente comportamenti e prospettive. Inflazione, globalizzazione, “ansia ecologica” e onnipresenza dei social media sono alcuni dei fenomeni a cui stiamo assistendo. In questo contesto così complesso, il cibo diventa un canale privilegiato di relazioni sociali, ma quali sono le tendenze della ristorazione e del food che ne derivano? TheFork con l’agenzia creativa Nelly Rodi le svela come ogni anno.
1) Narrative Culinarie: Di fronte al bisogno di riconnessione e autenticità, continuiamo a rivolgerci a una cucina per noi conosciuta e rassicurante. È una cucina che racconta una storia, con chef che contribuiscono alla conservazione e all’evoluzione del sapere tradizionale e ristoranti che ci riuniscono attorno alle culture, alle ricette e alle tecniche tradizionali di tutto il mondo.
2) Nutrire il Corpo, la Mente e il Pianeta: Nella cucina riecheggia il bisogno essenziale di riconnettersi con il corpo e la natura; di nutrirsi con ciò che fa bene alla salute, al benessere mentale e al pianeta. I ristoranti terapeutici stanno re-immaginando la cucina, a partire dagli ingredienti utilizzati fino all’esperienza a 360 gradi mettendo al centro piacere e benessere.
3) Verso un ecosistema culinario virtuoso: È una tendenza di fondo, che continua ad evolversi nonostante la diminuzione delle risorse, le crisi e i conflitti globali; l’industria alimentare si sta muovendo, prendendo decisioni talvolta radicali, per favorire il cambiamento. Zero waste, riciclo, ingredienti di provenienza locale, agricoltura sostenibile, una politica equa … Chef e ristoranti stanno raddoppiando gli sforzi per garantire a tutti l’accesso a una dieta sana, buona e virtuosa.
4) Spettacolo Culinario: Di fronte all’insaziabile desiderio di intrattenimento, emozione e nuove sensazioni, cerchiamo, oltre al cibo, un’esperienza che sia realmente memorabile e sempre condivisibile. La cultura pop è al centro di questa esperienza, e il cibo si evolve con le influenze, le celebrità e le tendenze di TikTok. Sapori esplosivi, possibilità illimitate, collaborazioni inaspettate… Il cibo è ora più che mai uno spettacolo in scena.
Alla continua ricerca di autenticità, le persone ritornano verso esperienze culinarie nostalgiche. Questo movimento enfatizza un’esperienza culinaria intima e autentica, incoraggiando le persone a riunirsi intorno a una cucina sincera, sentita e umile.
Tendenze emergenti
· Incontri a tavola: è il momento di riunirsi per condividere un momento conviviale e rassicurante intorno a un sapere tradizionale, in luoghi autentici (chic o popolari), cucina da osteria e piatti condivisi, dove il prodotto è al centro di tutto. Tornano in vogale locande di una volta: La Quinta in Portogallo, l’Agriturismo in Italia, gli Auberges in Francia o le Haciendas in Spagna. I piatti da condividere stanno conquistando i tavoli dei ristoranti, così come le grandi tavolate, che favoriscono la conversazione. Per esempio, Al Torrazzo da Marco e Peppe fonde natura e ospitalità, ripensando in chiave contemporanea il classico agriturismo.
· Ode alla cucina: è la celebrazione della cucina tradizionale e popolare, che mette in evidenza le persone che la promuovono, le tecniche culturali e il know-how. Questo si traduce nel ritorno in auge di tecniche di cottura a fuoco vivo, come nel caso di Ombra a Milano propone una cucina su fiamma viva con cottura con camino e forno a legna, tutto rigorosamente a vista. Nel menù non mancano i “vizietti” piatti da condividere.
· C’era una volta: È la valorizzazione di luoghi, piatti e bevande che hanno segnato la storia e la possibilità di tuffarsi in essa attraverso un menù, un luogo mitico, un prodotto eccezionale… Emblematici gli esempi di: Ineo ristorante che sorge in uno dei più bei palazzi di Roma, Palazzo Naiadi; Osteria Tre Gobbi, il ristorante più antico di Bergamo che miete successo anche in TV e ancora dalla Selezione Michelin Castello Malvezzi a Brescia.
Ingredienti in ascesa:
· Il garum, il sottaceto e soprattutto l’’aceto diventano protagonisti e guadagnano popolarità in ristoranti come Acetaia Paltrinieri a Sorbara.
· Il lievito madre si sta diffondendo nella preparazione di panificati pizza, pizzette, focacce, english muffin e focaccine.
· I burri aromatizzati con erbe, fiori e peperoncini spuntano nel menù di molti ristoranti pensiamo al Pacchero fresco, raspa düra lodigiana, burro mantecato e aromatizzato alle erbe di Locale a Milano.
· I tradizionali alcolici asiatici, come il Sake e il Soju.
· Il pesce in scatola, come le sardine, le aringhe e gli sgombri.
· Le carni di cervo e cinghiale pensiamo al tataki di cervo de La Locanda di Villa Gaia a Venas di Cadore.
Scene gastronomiche internazionali in ascesa
L’Italia continua a imporsi sulla scena mondiale! Anche gli chef francesi si sono uniti alla tendenza, con strutture come il ristorante Piero TT di Pierre Gagnaire, l’Altro Frenchie di Grégory Marchand e il gruppo Big Mamma che ha aperto un nuovo ristorante in Italia.
Il conflitto in Ucraina ha portato a conoscere meglio la cucina dell’Europa orientale. I comfort food che rappresentano questa regione includono specialità come pierogi, currywurst, spätzle, schneebällchen e kinkhali.
L’Inghilterra si sta affermando nel movimento dell’autenticità, con un crescente interesse per le torte (pork pie, Cornish pie), gli hash brown e i prodotti da forno come gli English muffin, gli scones e i formaggi.
Sul fronte asiatico, il Giappone continua ad affascinare il mondo, esportando le sue tecniche ancora meno conosciute come lo Yubiki. Anche i ristoranti monoprodotto sono in aumento, come Sake o Sushi rolls. La mania del K-pop non è l’unico fenomeno che proviene dalla Corea; la sua cucina, in particolare i Tteok bokki, spaghetti di riso, sta diventando un popolare spuntino per i bambini coreani.