venerdì, Aprile 26, 2024
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Uno sguardo magnetico

Siete curiosi di sapere a chi deve il nome la Seventy BG? Al suo fondatore (Biagio Giannella) che a 70 anni di età, nel 2005, dopo una lunga carriera nel campo farmaceutico, crea la società brevettando per primo il nanopeeling per il ringiovanimento della pelle.

L’azienda è attiva nello sviluppo di dispositivi medici di tipo professionale e cosmeceutici innovativi nell’ambito della medicina estetica. Si avvale della collaborazione di Università e Centri di Ricerca nazionali e internazionali. Mission dell’azienda è fornire agli specialisti di Medicina Estetica strumenti per favorire il benessere della pelle grazie a partnership con aziende selezionate. E a proposito di Medicina Estetica, abbiamo chiesto al Dottor Andrea Marangon (Medico Estetico)  a Cardano al Campo (VA), di parlarci di Prostrolane Natural B che fa parte della linea Prostrolane B-Series costituita da iniettabili innovativi e potenziati dalla Sustained Release Technology e Peptidi Biomimetici di nuova generazione. 

Dottor Marangon, ci parli di Prostrolane Natural B? 

Si tratta di un dispositivo Medico Iniettabile,  un prodotto originale e unico nel mercato degli iniettabili. È un Biofiller, ovvero l’acido ialuronico presente NON è crosslinkato e funziona come un distributore di un principio attivo che diventano il vero protagonista del trattamento. 

Che cosa sono i Peptidi Biomimetici?

Le proteine sono formate da catene di amminoacidi, se il numero di amminoacidi è uguale o superiore a 50 si parla di proteina, se il numero è inferiore a 50 si parla di peptide. Quindi il peptide è una sorta di proteina piccolissima. Proprio per le piccole dimensioni, il peptide può arrivare anche ad interagire con i nostri Recettori Cellulari, mimando quindi una funzione biologica. Ecco spiegato il perché del nome Peptide Biomimetico. L’Acido Ialuronico lavora come carrier, i Peptidi Biomimetici specifici e legati ad esso vengono assorbiti e metabolizzati in modo graduale e controllato per un periodo minimo di 14 giorni. 

Che differenza c’è differenza c’è tra filler e Biofiller? 

Il Filler è una sorta di «protesi liquida» di acido ialuronico che rimane nel tessuto volumizzandolo per un po’ e poi pian piano in circa sei mesi viene riassorbita. Nel Biofiller, invece, il riempimento, la volumizzazione del tessuto, non sono dati da una «protesi liquida» esterna ma dal Collagene del paziente stimolato dal prodotto iniettato. L’area perioculare è estremamente delicata, qui la pelle è molto più sottile e ogni trattamento ha un effetto nettamente maggiore. Avere quindi un prodotto come Prostrolane Natural B che risulta molto delicato e con bassissimo potere edemigeno è indispensabile. Qui l’acido ialuronico, infatti, non serve come «protesi liquida» che sta nel tessuto per un po’ per poi essere riassorbita ma, piuttosto, come «distributore» di principio attivo che sarà il vero protagonista del trattamento. 

Quali le aree del volto trattate per il miglioramento dello sguardo?

L’area del solco lacrimale o «tear trough» e l’area del solco palpebrale superiore. 

Il trattamento è doloroso? Quanto dura?

Il trattamento dell’area pericoulare è rapido e indolore perché viene eseguito tramite l’impiego di un’agocannula, ovvero di una sorta di ago senza punta che scorre nel tessuto in modo atraumatico. Di solito il trattamento richiede circa dieci minuti per la correzione del solco lacrimale e circa dieci minuti per la correzione del solco palpebrale. 

Dopo quanto tempo si può ripetere il trattamento?

Di solito viene ripetuto per due volte a distanza di un mese per la correzione del solco lacrimale e quindi ogni sei mesi. Per la correzione del solco palpebrale di solito è sufficiente un trattamento ogni sei mesi. 

Va ricordato che il dottor Marangon ha trattato più di 450 trattamenti, eseguiti in tre anni. La maggior parte dei pazienti è estremamente soddisfatta dei risultati ottenuti e riferisce di notare o che gli viene fatto notare «uno sguardo più riposato, più fresco, più bello, che il trattamento gli ha dato più sicurezza e che è il trattamento che consiglierebbe anche ad un amico/amica».

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