venerdì, Marzo 29, 2024
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PIAZZA CASTELLO “IMBIANCATA”

di Carlo Radollovich

Dopo la Galleria Vittorio Emanuele, per eccellenza il vero salotto dei milanesi, piazza Castello è generalmente considerato un vero e proprio “salottino”, ove i vecchi concittadini, specialmente di domenica, amavano e ancora amano conversare ai bordi della caratteristica fontana.

Alcuni mesi fa (vedi “ilMirino” del 29 settembre e del 9 ottobre) elencavamo una serie di studi e di progetti che potrebbero prendere corpo nell’area destinata ai pedoni, tra cui un ampio specchio d’acqua da realizzare alle spalle della fontana, una ricca piantumazione di alberi sul lato destro di Foro Buonaparte affiancati da pannelli con riflessi multicolori, l’accurata posa di minipietre in porfido con a lato diverse aiuole, addirittura un alto arco alberato, affiancato da diversi elementi verticali.

E ora viene dato per certo che la piazza più amata dai milanesi sarà prossimamente caratterizzata da una sorta di “nevicata” che, attorno alla fontana e non solo, la renderà decisamente bianca. Questa operazione, del tutto inconsueta, verrà conclusa entro il mese di aprile, cosicché i primi visitatori dell’Expo avranno il piacere di ammirarla.

Nell’ambito di questa particolare “imbiancata”, che si estenderà sino alle case che circondano la piazza stessa, si disporrà di un ampio spazio a favore dei pedoni, i quali potranno usufruire di particolari strutture pubbliche, tra le quali comode panchine, ampi lembi di materiale speciale per la protezione dal sole e anche, gradevole novità, erogatori di vapori rinfrescanti.

Altra nota piacevole sarà costituita da numerosi alberi in vaso che contribuiranno ad attenuare la calura dei mesi estivi, alberi che saranno donati dalla città cinese di Canton e che ravviveranno l’intera piazza dando vita a micro-boschetti di tiglio e di melograno. L’intero procedere dei lavori  sarà coordinato dalla Triennale, mentre le varie opere qui realizzate saranno motivo, nel loro sorgere, di valido raffronto tra i vari architetti impegnati.

Insomma, nell’intento di recuperare il tempo perduto, si tenta di offrire ai milioni di visitatori che affluiranno nella nostra città non soltanto le interessanti e ricche attrattive dell’Expo, ma anche caratteristiche e marcate novità riguardanti Milano.

 

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