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MUSEO DEL ‘900: UNA MOSTRA PER MARINELLA PIRELLI

di G.P.

Apre domani, venerdì 22 marzo, presso le sale espositive del Museo del Novecento, “Luce Movimento. Il cinema sperimentale di Marinella Pirelli“, la mostra monografica dedicata alla pioniera del cinema di ricerca in Italia.

Promossa e prodotta dalla sezione Cultura del Comune, in collaborazione con Electa, e con la curatela di Lucia Aspesi e Iolanda Ratti, la mostra rimarrà in programma fino a domenica 25 agosto 2019.

“Luce Movimento” si propone come seguito ideale della precedente monografica dedicata alla Pirelli ed esposta presso gli spazi della Permanente nel 2003, e della mostra incentrata sui lavori luminosi dell’artista, allestita a Villa Panza nel 2004.

Pittrice, illustratrice, scenografa, animatrice, costumista, regista e attrice: Marinella Pirelli fu artista a tutto tondo e acuta sperimentatrice dei media visuali; una delle figure più originali e visionarie del panorama artistico italiano del Novecento, eppure – allo stesso tempo – anche una delle meno note al grande pubblico.

Il percorso espositivo della mostra “Luce Movimento”- che mira dunque a colmare questa lacuna – si snoda lungo 10 sale che ripercorrono, in ordine cronologico, dal 1961 fino al 1974, l’evoluzione del lavoro dell’artista. Si parte dai suoi primi corti, realizzati con la tecnica d’animazione “passo uno”, proseguendo poi per le pellicole sperimentali in 16mm in cui l’artista applica tecniche legate agli spazi di luce come in “Film Ambiente” (1969), e nei cicli delle “Meteore” e dei “Pulsar” di inizio anni Settanta, per arrivare al 1974, anno in cui la Pirelli realizzò il suo ultimo lavoro, “Doppio autoritratto”, prima di congedarsi definitivamente dalle scene.

Un fotogramma di "Doppio autoritratto" (1974)
Un fotogramma di “Doppio autoritratto” (1974)

A corredo della mostra, Electa ha dato alle stampe il catalogo della stessa, con un’ampia monografia dell’opera cinematografica di Marinella Pirelli e una sua filmografia completa, redatta dal critico e cineasta Érik Bullot, accompagnata dai testi delle curatrici Iolanda Ratti e Lucia Aspesi, dai contributi di critici quali Vittoria Broggini e Andrea Lissoni, e da un’antologia di saggi e letteratura critica a cura di Tommaso Trini, Fernanda Pivano, Gillo Dorfles e Achille Bonito Oliva.

La mostra “Luce e Movimento” è aperta tutti i giorni, lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30, prezzo intero 5€, ridotto 3€.

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