venerdì, Ottobre 3, 2025

“Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta”: la mostra a Palazzo Reale

di G.P.

Fino a domenica 7 settembre 2025 le sale di Palazzo Reale ospitano la retrospettiva “Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta” che celebra uno dei più grandi maestri della fotografia italiana a cent’anni dalla sua nascita.

Promossa dal Comune e prodotta da Palazzo Reale e Archivio Mario Giacomelli, in collaborazione con Rjma Progetti Culturali e Silvana Editoriale, l’esposizione è curata da Bartolomeo Pietromarchi e Katiuscia Biondi Giacomelli, e si svolge congiuntamente alla mostra “Mario Giacomelli. Il fotografo e l’artista” a Palazzo delle Esposizioni a Roma.

Articolato in sezioni cronologiche, il percorso espositivo presenta oltre 300 opere fotografiche originali tra vintage e stampe d’epoca, documenti e materiali d’archivio. La mostra si apre con una sezione introduttiva che, attraverso le serie “Per poesie” (‘60/’90) e “Favola” (1983/84), rivela l’approccio di Giacomelli al linguaggio poetico.

L’esposizione prosegue poi con “L’Infinito” (1986/90) e “Presa di coscienza sulla natura” (1976-80), dedicate alla contemplazione leopardiana, mentre la sezione successiva è incentrata sulla serie “Bando” (1997/99) dalla poesia omonima di Sergio Corazzini.

La sezione centrale della mostra è dedicata alla serie “Io non ho mani che mi accarezzino il volto” (1961/63), ispirata alla poesia di Padre David Maria Turoldo, dove le immagini dei giovani seminaristi, sospese tra innocenza e inquietudine, trasformano il quotidiano in una danza tra laico e spirituale.

La sezione successiva invece ospita le serie “Passato” (1986/90), ispirata ai versi di Vincenzo Cardarelli, e “Caroline Branson da Spoon River” (1967/73), che si richiama all’opera di Edgar Lee Masters. Il percorso prosegue poi con “Ho la testa piena, mamma” (1994/95) e “Il teatro della neve” (1984/86), in cui Giacomelli collabora con il poeta Francesco Permunian.

La mostra si chiude con due opere della maturità, espressione di un’arte sempre più essenziale e profonda: “Ninna nanna” (1985/87), ispirata a Leonie Adams, e “Felicità raggiunta, si cammina” (1986/88), nata dai versi di Eugenio Montale.

La mostra “Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta” è visitabile a Palazzo Reale da martedì a domenica, dalle ore 10 alle ore 19.30 e giovedì fino alle ore 22.30. Prezzo del biglietto: 15€ intero, 13€ ridotto per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni.

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