venerdì, Aprile 26, 2024
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IL MERCOLEDÍ NEL CONDOMINIO – Le anticipazioni di mercoledì 21 dicembre

Superbonus e delibere, per la data certa serve la dichiarazione di atto notorio (di Annarita D’Ambrosio e Giuseppe Latour)

Tra le novità contenute nell’emendamento del Governo alla Legge di Bilancio 2023, anche un nuovo requisito per le delibere condominiali che vogliono sfruttare l’ultima coda del superbonus al 110% nel nuovo anno: l’asseverazione della data dell’assemblea, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, firmata dall’amministratore o, in assenza dell’obbligo di avere un amministratore, dal condòmino che ha presieduto l’assemblea. Non solo: focus anche sulla fumosa definizione di «delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori». Espressione che lascia ampi margini di interpretazione, viste le diverse delibere approvate dai condomìni nel complicato iter del 110%. 

Bonus barriere con maggioranza semplificata (di Annarita D’Ambrosio e Giuseppe Latour)

L’abbattimento delle barriere architettoniche diventa più semplice. Nell’emendamento presentato dal Governo alla Legge di Bilancio 2023, sono state accolte entrambe le richieste fatte da Fiaba Onlus e Recert: sì a una proroga di tre anni (fino al 31 dicembre 2025) del bonus 75% e alla previsione di una maggioranza semplificata di un terzo dei partecipanti all’assemblea per dare l’ok ai lavori. 

Patrimoni immobiliari con la gestione di professionisti 4.0 (di Annarita D’Ambrosio)

Annunciata una significativa rivoluzione terminologica nel corso della tre giorni di lavori organizzata da Anaci a Trieste. L’associazione ha posto le basi per la nascita di una nuova figura di amministratore condominiale, proponendo una revisione della stessa definizione e sostituendola con un marchio che ha dichiarato di avere già registrato: quello di amministratore del patrimonio immobiliare.

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