Nuovi compiti per l’amministratore con le novità introdotte sugli affitti brevi
Di Annarita D’Ambrosio e Edoardo Riccio
Si potrebbe rendere necessaria l’approvazione di una delibera per il posizionamento corretto delle targhe esterne all’edificio riportanti il Codice identificativo dell’appartamento. In edifici dove gli immobili ad uso turistico sono molti si rischia di esporre molte targhe e tutte diverse, finendo con il ledere il decoro. Non spetta invece all’amministratore verificare il rispetto dell’obbligo di estintore e rilevatore di gas imposto al proprietario che svolge l’attività in forma imprenditoriale.
La trasformazione del tetto dell’edificio in terrazza di uso esclusivo non è innovazione, ma semplice modifica della cosa comune
Di Ivan Meo e Roberto Rizzo
Rientra nell’uso più intenso del bene comuneil caso del proprietario del piano sottostante il tetto che ne ricavi due terrazzi. Quest’ultimo deve, però, rispettare la consistenza originaria della copertura del fabbricato e non ledere la sicurezza e stabilità dell’edificio, né il pari uso da parte degli altri condòmini. Questi ultimi, nel caso considerato, al tetto non avevano accesso.
Legale munito di due procure per sostituire la parte in mediazione
Di Cesare Rosselli – a cura di Assoedilizia
Dei due distinti mandati, quello alle liti e quello sostanziale, il primo potrà essere autenticato dal difensore stesso, il secondo no
Il condomino paga le spese per la richiesta di documentazione a proprio esclusivo vantaggio
Di Annarita D’Ambrosio
Oggetto della lite erano otto lettere, che avevano impegnato l’amministratore con aggravio di costi e tempo rispetto a quelli necessari per «la ordinaria attività svolta nel comune interesse e nei confronti di tutti i condòmini»