sabato, Aprile 27, 2024
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ICS Alda Merini, presentazione del PET “Piano Educativo di Comunità”

Giovedì 29 settembre scorso presso il plesso scolastico dell’ICS Alda Merini di via Gallarate n.15 di Milano, già ICS Pareto, si è svolto un interessante incontro dove è stato presentato il nuovo piano triennale del PET “Patto educativo di comunità”.

La presentazione ha visto la partecipazione del professor Angelo Lucio Rossi, Dirigente Scolastico dell’ICS Alda Merini, della Vicepreside professoressa Rossella Viaconzi, del professor Giovanni Del Bene, già responsabile del programma di Scuole Aperte del Comune di Milano, di don Marco Magnani, Vicario della Comunità Pastorale “San Giovanni Battista”, del professor Daniele Biccirè, già promotore della Scuola Popolare di Musica oggi pensionato e attivo collaboratore dell’Istituto, di Giovanna Russo, Presidente dell’ICS Alda Merini e Consigliere del Municipio 8, di Cristina Ciconali referente della Parrocchia Sacro Cuore alla Cagnola e molti altri rappresentanti del mondo delle associazioni del volontariato sociale, culturale e sportivo con altri nuovi partner che si sono proposti per riprogettare il prossimo triennio del “Patto educativo di comunità”.

Il murales dedicato a Alda Merini

L’elenco delle associazioni e partner partecipanti sarebbe molto lungo da elencarli tutti ne cito solo alcuni: la Polisportiva Garegnano; l’Associazione Cittadini Certosa Garegnano; l’Associazione LiberaMente; la COOPI Cooperazione Internazionale; Save the Children, coordinamento progetto Fuoriclasse in Movimento; il Coordinamento dopo scuola della Parrocchia del Sacro Cuore alla Cagnola; la Cooperativa Sociale Fabula Onlus – Reti Autismo ed altre organizzazioni.

L’avvio dell’incontro – dibattito è stato svolto da una breve introduzione da parte del Dirigente scolastico, il professor Angelo Lucio Rossi. Prima di esporre sull’incontro del PET di giovedì scorso, per la cronaca, va riferito che il Dirigente scolastico Angelo Lucio Rossi è stato partecipe e relatore nel convegno di studio sul tema “Scuole aperte partecipate in rete” svoltosi martedì 27 settembre scorso presso l’aula N. 110 dell’Università Cattolica di via Nirone n.15 di Milano a cui hanno preso parte: Roberta Guerini, Direttore dell’Area Servizi territoriali ed Educativi Comune di Milano, Andrea Fanzago, Presidente CSV Milano Centro servizi per il volontariato Città metropolitana di Milano e Gianluca Cantisani, di Mo.Vi. Movimento di Volontariato Italiano.. A tale convegno erano inoltre presenti per ICS Italo Calvino Giovanna Baderna, Associazione Genitori Attivi e per ICS Nazario Sauro Amerigo Inti, Associazione Genitori.

Una panoramica dell’incontro sul PET

Fatta questa premessa, all’incontro del nuovo triennio del PET “Patto educativo di comunità” di giovedì scorso, dopo la presentazione del Dirigente Rossi, sono seguiti gli interventi dei vari rappresentanti partecipanti già iscritti nel precedente progetto così come anche dei nuovi. Tutti gli intervenuti si sono presentati e hanno riferito sulle loro proposte e progetti su tale nuovo avvio del Patto da organizzarsi nei prossimi anni scolastici in un percorso di ricerca, sperimentazione e lavoro comune che si intende promuovere e mettere in rete online, affinché tutti insieme si possa dialogare e confrontarsi in una scuola sempre più attiva nel territorio. 

Un’altra panoramica dei partecipanti

In cosa consiste il PET “Patto educativo di comunità”?

La risposta a tale quesito la si può dare riferendo quanto è riportato sulle Finalità dello stesso, nell’articolo 1 del Protocollo d’intesa del PET che riporta:

“Il “Patto Educativo di Comunità” è una modalità di costruzione della “comunità locale” che si assume la responsabilità di essere “educante” e per questo capace di assumere i percorsi di crescita ed educazione delle bambine e dei bambini, dei ragazzi e dell’intera comunità locale nell’ottica dell’educazione permanente, individuando come priorità la cura e la presa in carico delle situazioni di maggior fragilità, lavorando per rimuovere le disuguaglianze e per prevenire e contrastare la povertà educativa. Il patto si basa su un approccio partecipativo, cooperativo, solidale di tutta la società e, per questo – richiamando l’art.118 della Costituzione – si configura come strumento per siglare alleanze territoriali tra scuole, enti locali, soggetti del Terzo Settore, volontari e del civismo attivo centrate sulla pari dignità e sul reciproco riconoscimento di tutti gli attori coinvolti. Il Patto vuole attivare un processo che rafforza e valorizza la scuola pubblica come laboratorio sociale di comunità“.

Va riferito che dai vari interventi è emerso quanto sia necessario e importante essere tutti inseriti in rete poiché facilita la comunicazione e il dialogo tra i vari partner.

Molti sono i concetti e gli spunti di riflessione emersi nell’ambito dei vari interventi, forse quello più significativo è quanto ha riferito lo stesso Dirigente Scolastico, Angelo Lucio Rossi  “I Care (mi interessa)” noto pensiero di don Lorenzo Milani il sacerdote e maestro di Barbiana in provincia di Firenze, che fondò la scuola popolare per i ragazzi più poveri con una idea e progetto di una scuola sempre diversa e aperta a tutti. 

Un pensiero di don Pino Puglisi

Gli altri spunti di riflessioni seguiti sono stati: “…non occorre andare in Africa per soccorrere i disagi e le fragilità, a volte l’Africa siamo noi ed è qui; …insegnare ai ragazzi ad essere cittadini del mondo;…la scuola deve essere luogo di bellezza; …la scuola deve produrre benessere; … molte scuole sono strutture del Novecento e i ragazzi pur entrando in strutture novecentesche dalle stesse devono uscire con la mente e le idee dell’oggi 2022”.

Su tali riflessioni, è molto significativo aggiungere anche il pensiero di una frase di don Pino Puglisi, il prete di Brancaccio assassinato dalla mafia il 15 settembre 1993, giorno del suo compleanno, la cui frase è riportata sulla lavagna presso l’atrio della scuola “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto”

L’incontro si è concluso con un breve momento musicale alla chitarra suonato da un giovane chitarrista partecipante al momento di presentazione e programmazione del PET “Patto educativo di comunità”.

Don Pino Puglisi assassinato dalla mafia

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