martedì, Ottobre 15, 2024
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Anna Foa, saggia storica e ricercatrice

Figlia primogenita di Vittorio Foa, politico e storico, uno dei padri fondatori della Repubblica, nasce a Torino nel 1944. Sin da ragazza segue la tradizione antifascista del padre e ha rapporti stretti con la religione ebraica, anche se la sua conversione, sotto ogni profilo, avviene soltanto nel 1984.

Con la famiglia si trasferisce a Roma, ove Vittorio diventa un leader del Partito d’Azione. Non mancano nella capitale incontri culturali con personaggi di spicco, tra cui Natalia Ginzburg, Italo Calvino, Carlo Levi.

Nel 1964 frequenta la facoltà di Storia presso La Sapienza e qui si laurea con il massimo dei voti in Storia moderna. Terminati gli studi universitari, si pone a scrivere con particolare lena. Segnaliamo alcune sue prime pubblicazioni ossia “Gli intransigenti e la Rivoluzione francese”, “Ateismo e magia”, “La stregoneria”, mentre più avanti intratterrà i lettori con diversi saggi relativi alla storia degli ebrei in Italia.

A questo proposito scrive numerosi articoli per la Storia d’Italia, per l’Osservatore Romano e L’Avvenire. Diventa valido membro del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, collabora con il quotidiano Pagine Ebraiche e riesce pure a ritagliarsi importanti spazi presso la Rai, sia per quanto riguarda diversi documentari o per partecipare a tavole rotonde.

Nel 2019 riceve un importante attestato da parte di Sergio Mattarella, il quale la nomina Commendatore per sottolineare il suo alto contributo in tema di cultura.

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