E’ un documentario di Claudia Tosi sul suo cane Beau, che lei definisce mr. cioè signore, perché ha una sua personalità, un suo modo di vedere la vita, un suo carattere, forse un po’ brontolone, ma sempre molto affettuoso verso la padrona.
Il film è la dimostrazione di quanto possa essere profondo il legame tra un essere umano e un cane. Tutto nasce dalla rivelazione che Beau ha un tumore che deve essere curato e la padrona si impegna a farlo, cercando contemporaneamente di capire cosa lo può rendere felice.
Il film cerca di vedere il mondo, la realtà che circonda il cane attraverso i suoi occhi, attraverso le sue orecchie, cogliendo i rumori, i suoni, i richiami della natura. Ci mancano gli odori ed è un peccato perché quelli sono un veicolo straordinario di emozioni e comunicazione per un cane. Ma ce li immaginiamo vedendolo in azione.
Claudia, impara tante cose dal suo amico cane. Prima di tutto ad apprezzare il presente. A tralasciare i pensieri legati al passato o proiettati al futuro e concentrarsi sulla vita che ci scorre davanti nel momento che si sta vivendo, e a godere delle meraviglie che esistono, scoprendo con gli occhi pieni di curiosità ciò che ci sta intorno e che spesso non riusciamo a vedere.
Stupore, curiosità, meraviglia ma anche e soprattutto amore. Grazie ad alcuni esperimenti presso l’università di Pisa, effettuati da etologi, Claudia si rende conto di quanto il cane sia legato a lei. Forse, non occorreva nemmeno ricorrere all’esame del livello di ossitocina nella saliva di Beau per capire che l’animale ha bisogno della sua amica umana e viceversa.
Di qui, ulteriori ricerche grazie a un coach che insegna alcuni comportamenti corretti da tenere con lui, oppure i giochi acquatici di varia abilità che, dopo una prima esitazione, Beau sembra apprezzare moltissimo.
Superata la malattia, Beau e Claudia possono vivere tranquilli insieme, comprendendosi reciprocamente, senza troppe barriere. Ha ragione la regista quando sostiene che “dobbiamo rivalutare il nostro ruolo su questo pianeta, prendere esempio dai cani, abbandonare la parte dei dominatori per trasformarci in custodi che si prendono cura di ciò che li circonda“.
Il documentario è prodotto da Stefilm International, coprodotto da Ma.Ja.De Filmproduktion Gmbh (con il supporto del MIC – Ministero della Cultura, Film Commission Emilia-Romagna – Regione Emilia-Romagna e Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund). Chi ama i cani non potrà che apprezzarlo.
Ecco il trailer: