venerdì, Novembre 22, 2024
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TheFork Awards 2024…

…Caffè Giubbe Rosse di Firenze al vertice, premiati i migliori 10 nuovi ristoranti italiani

La sesta edizione dei TheFork Awards si è conclusa con il trionfo del Caffè Giubbe Rosse di Firenze, che ha conquistato il prestigioso People Choice Award. L’evento promosso da TheFork, piattaforma leader nella prenotazione online dei ristoranti, ha visto la partecipazione di oltre 70 Grandi Chef italiani, coinvolti da Identità Golose, il principale congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore. Gli utenti di TheFork hanno espresso oltre 20.000 voti per decretare i vincitori, svelati il 29 ottobre durante una serata spettacolo condotta da Gerry Scotti, con una cena stellata firmata da Cristina Bowerman, Valeria Piccini e Viviana Varese. Oltre al Caffè Giubbe Rosse, vincitore del Centro Italia, sono stati premiati i migliori ristoranti di altre regioni: Agriturismo La Pedrosa (Rimini) per il Nord Italia e Joca (Napoli) per il Sud Italia e Isole. Sono stati inoltre assegnati premi speciali per altre sette nuove aperture e gestioni del 2024, riconoscendo l’eccellenza in innovazione, sfida, ricerca, sostenibilità, contemporaneità, racconto social e media.

“I TheFork Awards sono solo una delle tante iniziative che TheFork ha messo in campo per sostenere la crescita dei ristoranti. Il nostro obiettivo, insieme a tutti i partner coinvolti, è di rafforzare l’ecosistema della ristorazione e aiutare le eccellenze italiane a superare le sfide del mercato. Nei prossimi mesi, continueremo a supportare i partecipanti ai TheFork Awards, offrendo loro il nostro software di gestione prenotazioni, TheFork Manager. Grazie alla tecnologia avanzata del nostro gestionale e all’app TheFork, forniamo un supporto concreto sia nella gestione operativa della sala che nelle attività di marketing, permettendo loro di attrarre clienti appassionati di gastronomia e generare un passaparola positivo”- ha commentato Carlo Carollo, Country Manager TheFork Italia.

“Anche quest’anno la serata finale dei TheFork Awards viene proposta non solo come un grande evento ma come un momento utile e fondamentale per fare network e confrontarsi tra grandissimi nomi protagonisti della cucina italiana insieme alle nuove aperture selezionate dagli oltre 70 top chef che hanno composto la giuria. Oltre 80 gli chef presenti che sono stati al centro di quella che ci auguriamo ancora una volta sarà un’anticipazione dei nuovi ristoranti che saranno protagonisti della prossima stagione. Consideriamo il premio e la relativa serata dei TheFork Awards come un viaggio nel tempo. Vediamo questo gruppo formato da decine di top chef come su una star trek della gola in giro per gli orizzonti italiani per trovare e proporre quei nuovi locali che ogni anno compiono il primo passo ma che sono destinati a crescere e camminare lontano nel tempo. Troppo spesso si scoprono talenti e certezze solo quando, dopo un lungo lavoro, qualcuno li premia. TheFork e noi di Identità facciamo l’esatto contrario: rischiamo e li applaudiamo subito.” – hanno aggiunto Paolo Marchi e Claudio Ceroni, Fondatori di Identità Golose.

I MIGLIORI NUOVI RISTORANTI DEL 2024

Il PREMIO PEOPLE CHOICE (NAZIONALE) è stato assegnato a Caffè Giubbe Rosse (Firenze). Istituzione storica fiorentina recentemente riaperta, il Caffè unisce l’atmosfera del locale iconico alla cucina contemporanea dello chef Giuseppe Lo Presti, nominato ai TheFork Awards da Claudio Mengoni. Il ristorante fiorentino si aggiudica anche il premio People Choice Centro.

Il PREMIO PEOPLE CHOICE NORD è stato assegnato all’Agriturismo La Pedrosa (Montefiore Conca, Rimini), nominato dal Top Chef Stefano Ciotti. Situato in un casolare di oltre cinque secoli ristrutturato nel 2021 dalla famiglia Magnani, l’obiettivo del ristorante è portare il fine dining nella Valconca. Da febbraio 2023, la cucina è affidata allo chef Francesco Montemurro, che combina abilmente ingredienti locali, storia, innovazione e raffinatezza, creando piatti che si possono definire vere e proprie “opere d’arte”.

Il PREMIO PEOPLE CHOICE SUD & ISOLE è stato assegnato a Joca (Napoli), nominato dal Top Chef Alfonso Caputo. Situato nella vivace zona dei baretti, Joca è un angolo di design e raffinatezza. Lo chef Gianluca d’Agostino propone una cucina gourmet e creativa, accanto a una selezione di tapas che rivisitano i classici della tradizione italiana e campana.

Il PREMIO INNOVAZIONE, promosso da Electrolux, è andato a San Tommaso 10 (Torino), guidato dallo chef Gabriele Eusebi e nominato dal Top Chef Pino Cuttaia. Nei locali dove è nata Lavazza, Eusebi propone un viaggio gastronomico attraverso l’Italia, con piatti che fondono classicità piemontese e influenze da altre regioni. Motivazione: E se l’innovazione oggi fosse soprattutto una riscoperta del passato e, insieme, una sua rilettura critica, capace quindi di proiettarlo nel futuro? Innovazione come creazione di una nuova tradizione basata sulla tradizione stessa: sembra un gioco di parole, ma poi leggi sul menu “Lasagna di finanziera” o “Insalata russa come una cassata”… E tutto diventa più chiaro, al San Tommaso 10.

Il PREMIO SFIDA, promosso da Barilla, è stato assegnato a L’Aurum (Erbusco, Brescia), guidato dallo chef Alberto Quadrio e nominato dal Top Chef Simone Cantafio. Situato sulla collina Bellavista, il ristorante della famiglia Moretti rende omaggio al maestro Gualtiero Marchesi. La cucina di Quadrio esalta le materie prime del territorio con grande tecnica e conoscenza, in un ambiente sobrio e in armonia con la natura circostante. Motivazione: Una bella sfida, prendere le redini dei fornelli – a soli 34 anni – nel luogo dove un certo Gualtiero Marchesi guidava la brigata composta, per dire, da Enrico Crippa, Paolo Lopriore… Ma Alberto Quadrio è coraggioso e determinato: il suo nuovo L’Aurum è una sfida, appunto, che appare già vincente, nella bellissima Albereta di Erbusco.

Il PREMIO RICERCA, promosso da Acqua Panna – S.Pellegrino, è stato assegnato a Campana 12 (Corigliano Calabro, Cosenza), nominato dai Top Chef Caterina Ceraudo e Nino Rossi. Ideato dallo chef Daniele Campana, questo progetto rappresenta una svolta innovativa per la pizza in teglia tonda. In un ambiente intimo con solo 12 coperti, Campana propone una pizza dal caratteristico impasto indiretto, realizzata con ingredienti locali, che mantiene la tradizione della teglia classica. Motivazione: La vita è una continua ricerca, per Daniele Campana: prima la ricerca della strada migliore per dare un nuovo volto alla vecchia pizzeria di papà; poi la ricerca tra i piccoli produttori calabresi, le cui eccellenze lui riesce ad esaltare come pochi altri; poi la ricerca di come promuovere la sua stessa regione attraverso il cibo; e la ricerca di un format nuovo, Campana 12, la sua iniziativa partita nel febbraio scorso.

Il PREMIO CUCINA SOSTENIBILE, promosso da Plenitude, è stato assegnato a Ausa (Isernia), un progetto gastronomico firmato da Anisia Cafiero e Pasquale De Biase, nominato dal Top Chef Niko Romito. Il ristorante racconta l’idea di una cucina naturale basata su materie prime locali, provenienti da piccoli produttori, e piatti vegetali, in un ambiente intimo con pochi tavoli e una selezione di vini internazionali. In virtù di questo riconoscimento, Plenitude ha garantito al vincitore una gift card per il pagamento delle bollette e coupon per la mobilità elettrica. Motivazione: A chiacchiere siamo tutti attenti alla sostenibilità. Però questa va praticata davvero: come fa una giovane coppia di chef, che ha scelto di aprire a Isernia – non proprio il centro del mondo, ma capoluogo più green d’Italia – il suo ristorante di cucina vegetariana. Dove niente viene buttato, e soprattutto non viene gettato via il sapore: si mangia benissimo.

Il PREMIO CONTEMPORANEITÀ, promosso da Molino Casillo, è andato a TAC Thin and Crunchy (Roma), sotto la guida dello chef Pier Daniele Seu, nominato dai Top Chef Riccardo Monco e Gianfranco Pascucci. Il nome del ristorante richiama la caratteristica principale dei suoi piatti: sottili e croccanti. Dall’antipasto al dolce, l’elemento “crunch” è il filo conduttore, con specialità come i supplì classici o reinterpretati, e una Gricia 2.0, ispirata alla celebre pizza di Seu Pizza Illuminati. Motivazione: Contemporaneità significa anche trovare nuove strade – contemporanee, appunto – al già noto. Come Pier Daniele Seu, che dà nuova vita alla cosiddetta “pizza romana”, quella “fina e croccante” giocando poi di par suo con i topping, in un meraviglioso caleidoscopio di sapori, profumi, suggestioni e folgorazioni.

Il PREMIO INFLUENCERS CHOICE AWARD, promosso da una giuria firmata Realize Networks e composta da Michela Coppa, Ida Di Filippo, Giorgia Fantin Borghi, Mirko Ronzoni e Davide Nanni, è stato assegnato a Gloria Osteria (Milano), sotto la guida dello chef Manuel Prota, nominato dal Top Chef Giancarlo Perbellini. Questo ristorante glamour nel cuore di Milano offre un menù che spazia tra ricette autentiche italiane, arricchite da influenze europee. In un ambiente elegante con 226 poltrone in velluto, gli ospiti possono intraprendere un viaggio gastronomico in una villa anni Sessanta. Motivazione: La giuria composta da influencer e creators di Realize Networks ha scelto di premiare il ristorante Gloria Osteria di Milano con il suo premio per aver saputo comunicare al meglio attraverso social e web il proprio concept, valorizzando così il grande lavoro di comunicazione e cercando di restituirne valori e asset alla base del proprio format ristorativo.

Il PREMIO MEDIA CHOICE AWARD, è stato assegnato da una giuria composta da direttori e direttrici o loro delegati di importanti testate food e lifestyle ovvero Maddalena Fossati (Direttore La Cucina Italiana e Head of Content di Condé Nast Traveller Italia), Eleonora Cozzella (Direttore Responsabile Il Gusto), Federico De Cesare Viola (Direttore Responsabile Food&Wine Italia), Simona Tedesco (Direttore Responsabile Dove), Federica Romagnoli (Market Editor Elle.it), Alberto Cauzzi (Critico enogastronomico e Vicecuratore Guide L’Espresso) e Roberta Schira (Scrittrice e Critica gastronomica Corriere della Sera). In questa categoria è stata premiata la “novità capace di cambiare il panorama gastronomico italiano”. A guadagnarsi il titolo, il ristorante Ego (Roma), nominato da Cristina Bowerman, Ciro Scamardella e Antonio Ziantoni. Guidato dallo chef Lorenzo De Lio, offre un’esperienza che stimola curiosità e piacere, con piatti che raccontano come da ogni luogo si possa trarre ispirazione per una cucina personale e innovativa.

I PARTNER

I TheFork Awards uniscono l’intero ecosistema della ristorazione. Con il patrocinio del Ministero del turismo, della Regione Lombardia e del Comune di Milano, l’evento gode del supporto di sponsor di prestigio come Barilla Al Bronzo, Acqua Panna e S.Pellegrino, Bibite Sanpellegrino, Electrolux e Molino Casillo. Tra le media partnership, spiccano Dove, il sistema viaggi di RCS, la talent media company Realize Networks e La Cucina Italiana, la storica rivista gastronomica di Condé Nast Italia, fondata nel 1929. Sul piano tecnico, l’evento è sostenuto da Enterprise Hotel e Caraiba Luxury, Plenitude (Società Benefit controllata da Eni) è partner commerciale e Smart è Mobility Partner. Infine, importanti associazioni di settore come l’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI), Le Soste e Ambasciatori del Gusto (AdG) danno ulteriore lustro all’iniziativa.

Ambasciatori del Gusto in particolare ha deciso di sostenere i TheFork Awards assegnando a giovani ed emergenti professionisti meritevoli, (Pasquale De Biase di Ausa, Lorenzo De Lio di Ego, Gianluca Durillo di Rotta, Danilo Massa di Dama), il riconoscimento “New Generation”, “che consentirà loro di entrare a far parte degli Ambasciatori del Gusto ottenendo la qualifica di Associato e potendo quindi entrare nel network di colleghi e partner dell’Ente”.

APCI, insieme ad altri partner, ha scelto di sostenere tutti i 59 ristoranti vincitori ai TheFork Awards offrendo loro una tessera omaggio, comprensiva dell’abbonamento annuale alla rivista L’Arte in Cucina per valorizzare chi si distingue per merito e, attraverso questa iniziativa, rafforzare ancora maggiormente il legame tra il loro talento e il futuro del comparto Ristorazione.

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