venerdì, Novembre 22, 2024
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Gambe belle per l’estate? Bisogna agire d’inverno!

Sono uno dei fulcri della bellezza femminile e le colonne portanti del nostro corpo… 

…Attenzioni mirate in questa stagione permettono di avere gambe snelle scattanti, sane. In una parola, desiderabili.

Come stiamo a gambe? A giudicare da come e quanto le mettono in mostra gli stilisti, dovrebbero essere di bellezza folgorante e in salute splendida. Microgonne così “micro” anche in inverno; stivaletti con stringhe e bottoncini che richiedono caviglie sottilissime; calze a disegni prepotenti che esigono polpacci perfetti e cosce lunghissime. Insomma, è chiaro che se le gonne si accorciano sempre di più, le gambe, per essere all’altezza, devono apparire sempre più perfette…

“Non solo le gambe sono affette da problemi estetici (cellulite, capillari sovrappeso ecc.) molto più spesso di quanto succedeva alle nostre mamme e nonne, ma peggio, accusano disturbi circolatori molto presto” – osserva il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano, una struttura che si avvale di tecnologie all’avanguardia al servizio del paziente.

“La causa principale di questi disturbi (che è anche responsabile del precoce invecchiamento delle gambe) – continua l’esperto – è da individuare soprattutto nella mancanza di moto, nell’abbigliamento sbagliato e nell’alimentazione scorretta. Naturalmente ci sono altri fattori che pesano: i problemi vascolari, la predisposizione ereditaria e poi la gravidanza e la menopausa, i due grandi momenti della vita femminile in cui si verificano profondi mutamenti nell’assetto ormonale”.

Fermo restando che in questi casi bisogna seguire le prescrizioni indicate dagli specialisti, resta il fatto che le donne ricorrono a trattamenti mirati prima dell’arrivo dell’estate. E anche quando intervengono, le considerano “a pezzi”; curano le caviglie ed i polpacci, trascurando magari i piedi oppure fanno un ciclo di massaggi da ginocchio in giù come se non fossero “collegate” al resto del corpo. Niente di più sbagliato!

“Per garantire alla gambe una salute e una bellezza di ferro – sottolinea Dario Tartaglini – bisogna considerarle “un tutto unico” col resto del corpo e quindi occuparsi della postura generale, della schiena, del peso corporeo, dell’alimentazione e via dicendo”. Se quasi fatalmente le rughe si manifestano già prima dei 30 anni, il seno perde tonicità dopo una maternità ed il ventre elasticità con il sovrappeso, delle belle gambe si possono conservare tali per tutta la vita. Come? Ricorrendo, in questo momento dell’anno, alla Medicina Estetica. Infatti se c’è una stagione in cui possiamo giocare con tutte le carte che questa disciplina ci mette a disposizione, non ci sono dubbi: si tratta dell’inverno. La stagione fredda è ideale per agire esteticamente sulle gambe. 

I trattamenti mirati

“Anche se questo periodo dell’anno aiuta a minimizzare – prosegue il clinico – i problemi venosi, è proprio questo il momento giusto per iniziare trattamenti piccoli o grandi. Si va dalle iniezioni sclerosanti, che cancellano i capillari evidenti per arrivare a interventi veri e propri di chirurgia estetica come la Liposuzione. L’Onda d’Urto è sicuramente, tra le metodiche, la più indicata per promuovere la circolazione nelle aree colpite da cellulite. Mesoterapia, Linfodrenaggio manuale e Pressoterapia, sono le armi principali per liberare le gambe dai liquidi in eccesso. In particolare la correzione dei capillari è un trattamento Medico Estetico che consente di ridurre delle teleangectasie (i cosiddetti “capillari”), delle vene varicose e delle varici che colpiscono in prevalenza le donne nell’area delle gambe. La terapia sclerosante è indolore e prevede l’iniezione di una soluzione chimica testata direttamente all’interno delle teleangectasie, provocandone la riduzione del volume, quando non la completa scomparsa”.

Dottor Dario Tartaglini, entriamo più nel dettaglio di alcuni trattamenti estetici per le gambe? Come agiscono?

Carbossiterapia: si tratta di micro-iniezioni di anidrite carbonica nel grasso superficiale. Una metodica molto efficace indicata per chi presenta uno stadio iniziale di cellulite e che agisce anche su accumuli adiposi.

Mesoterapia: alcuni aghi iniettano a livello intradermico una soluzione a base di farmaci per ridurre l’edema.

Cavitazione: utilizzato soprattutto per contrastare le adiposità localizzate ed inestetismi cutanei.

Radiofrequenza: la tecnica serve a compattare il collagene e ridurre il tessuto adiposo.

Laserlipolisi: utilizza la tecnologia laser per sciogliere i grassi e rimodellare le gambe, aiutandole a ripristinare i volumi normali.

Liposuzione: è la tecnica che libera dal grasso in eccesso non solo le cosce, ma che modella anche piccole zone come ginocchia troppo rotonde. L’intervento si avvale di alcune cannule il cui compito è quello di asportare il tessuto adiposo in eccesso.

Liposcultura: operazione meno invasiva rispetto alla precedente che si serve di cannule con un diametro inferiore. 

Pressoterapia: riduce il gonfiore delle gambe dovuto ai ristagni di liquidi, allevia il dolore e le infiammazioni alle gambe causate da linfedema.

La corsa o il tapis roulant: grazie allo sforzo prolungato, permettono di bruciare i grassi e quindi di far diventare più snella la gamba. In alternativa la bicicletta o la cyclette. Insomma tutte metodiche per il benessere e la bellezza delle gambe!”

Invece, che cosa si può fare per le “Culottes de Cheval”?

Area esterna dei fianchi che parte dal punto vita fino all’attaccatura tra natica e coscia è una zona poco muscolosa: spesso anche in giovane età e risulta  adiposa, poco tonica oppure cadente. Per contrastare il problema si possono utilizzare in combinazione e sinergia due tecniche. Una Liposuzione per eliminare tutto il grasso in eccesso e un Lifting per andare a restituire tono e tonicità all’area. Si tratta di un vero e proprio intervento e prevede e l’anestesia totale. Tra le soluzioni non chirurgiche più efficaci nella riduzione delle “Culotte de Cheval” troviamo la Criolipolisi e il trattamento con Velashape (metodica rimodellante per la riduzione della circonferenza e della cellulite) tecniche indicate in presenza di adiposità ben definite.

Cosa indossare?

Va bene seguire la moda, ma è anche importante scegliere un abbigliamento che non blocchi la circolazione. Consiglia Tartaglini: “Evitare tutto ciò che stringe e costringe intralciando il flusso venoso. No quindi a body e alle guaine troppo strette alla radice della coscia, ai pantaloni e jeans troppo attillati, alle cinture strizzate in vita”.

Le calze inoltre meritano un’attenzione particolare. Se fate vita prevalentemente sedentaria o svolgete un’attività che vi costringe a stare in piedi a lungo, indossare calze risposanti a compressione graduata è un obbligo per la bellezza e la salute delle gambe a qualsiasi età. Per due motivi: questi modelli si presentano come una normale calza (hanno la stessa trasparenza e bellissimi colori), ma hanno il grande pregio di favorire il ritorno del sangue e della linfa verso il cuore e modellare armoniosamente le gambe assottigliando caviglie e polpacci.

Anche le scarpe non vanno scelte seguendo solo la moda. Indossate modelli con i tacchi a spillo e la punta stretta o le “ballerine” il meno possibile, perché forniscono al piede un appoggio innaturale che altera l’equilibrio del corpo e alla lunga provoca disturbi alle ginocchia, alla schiena e alla circolazione. Per tutti i giorni scegliete quindi scarpe con la tomaia rigida, una calzata comoda ed i tacchi ben equilibrati di circa 3-4 centimetri.

Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario  BETAR MEDICAL –  Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.it – www.betarmedical.it

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