Sabato 8 maggio 2021, 170 associazioni pazienti in tutto il mondo celebrano la 9a Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico per accendere i riflettori sul carcinoma ovarico, la neoplasia ginecologica più grave che ogni anno nel mondo colpisce circa 300.000 donne…
…in questa giornata la World Ovarian Cancer Coalition chiama a raccolta tutte le donne, la comunità scientifica, le istituzioni e le aziende per testimoniare il loro impegno contro la malattia con l’hashtag #PowerfulTogether. Tutti sono invitati ad aderire alla campagna social lanciata dalla World Ovarian Cancer Coalition su Facebook, Instagram e Twitter. Al centro di tutte le iniziative il “Dot Wall”, il grande affresco sul tumore ovarico al link https://worldovariancancercoalition.org/biggerpicture/Per contribuire a disegnarlo, lasciando il proprio segno, basta cliccare (è anche possibile selezionare la lingua italiana) sul pulsante apposito “Join the Wall”. Più persone cliccano, più rapidamente si compone l’immagine simbolo sulla malattia. Con il bottone “Share the wall” è possibile invitare gli amici a generare tanti altri punti colorati.
Istituita nel 2013 da un gruppo di Associazioni pazienti leader nella lotta contro il carcinoma ovarico, tra cui Acto in rappresentanza dell’Italia, la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico è il momento in cui tutte le donne sono invitate a manifestare la loro solidarietà nella battaglia contro questa grave neoplasia femminile. Promossa dalla World Ovarian Cancer Coalition, la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico ha richiamato nel 2020 più di 3 milioni di donne di 47 nazioni e 49 lingue diverse.
Il tumore ovarico è il più grave dei tumori femminili. Non esistono test di screening e ogni donna è a rischio. A causa del ritardo nella diagnosi dovuto alla mancanza di test di screening e alla scarsa riconoscibilità dei sintomi, la maggiore parte delle donne riceve la diagnosi a uno stadio avanzato più difficile da curare.
Secondo le proiezioni di Globocan 2020, nel Mondo entro il 2040 il numero delle diagnosi in tutto il mondo aumenterà del 42% a 445.721. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni varia da paese a paese. Nei paesi industrializzati varia da 36% a 46% e in alcuni paesi questa percentuale è molto più bassa. In Italia, le nuove diagnosi riportate dai dati Airtum 2020 sono state 5300 e sono 50.000 circa le donne che convivono con la malattia.
Acto Onlus, capofila della rete, ha organizzato per l’8 maggio alle 15.30 una diretta Facebook per le pazienti, i familiari e il grande pubblico durante la quale esperti ricercatori e clinici parleranno alle donne degli studi clinici, cosa sono, come si svolgono, quali sono i rischi e benefici, quale è il ruolo del medico e come interagisce con la paziente e quale il ruolo delle Associazioni pazienti in questo ambito. La discussione prenderà spunto dai risultati della Ricerca InActo, lo studio multicentrico, osservazionale, prospettico promosso da Acto e condotto dall’Istituto Mario Negri in collaborazione con i gruppi di ricerca sul tumore ovarico M.I.T.O e MaNGO per fotografare conoscenze, attitudini ed esperienze verso gli studi clinici in donne con diagnosi di tumore ovarico. Oltre alla Presidente Acto, interverranno Paola Mosconi, Anna Roberto ed Elena Biagioli dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e le Prof. Nicoletta Colombo – Università Milano Bicocca e Istituto Europeo di Oncologia – e Domenica Lorusso – Università Cattolica del Sacro Cuore Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Sarà possibile seguire il seminario collegandosi alla pagina Facebook di Acto al link https://www.facebook.com/Actoonlus .
Acto Lombardia ha organizzato due iniziative:
A Lecco, sabato 8 maggio alle 10.30 all’Ospedale A. Manzoni, pazienti e medici si ritroveranno per parlare di prevenzione e condividere esperienze di vita camminando nei boschi lecchesi guidate dalla trainer Barbara Rachetti. L’iniziativa rientra nel programma “La Casa delle Donne”, recentemente riconfermato per un ulteriore anno, vero e proprio laboratorio creativo in cui il confronto tra le pazienti si è trasformato in un utile strumento di crescita e condivisione, attraverso corsi gratuiti di yoga, psicoterapia, arteterapia, cucina e lettura, sia in presenza sia in modalità streaming. Ulteriori informazioni sull’evento di Lecco https://www.facebook.com/associazionepazientiactolombardia A Monza, martedì 11 maggio, dalle 8.30 alle 13.00, presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, l’ambulatorio di Ginecologia Oncologica offrirà visite ginecologiche gratuite ad esaurimento posti. Una iniziativa che si ripete da alcuni anni e riscuote un grande successo esaurendo i posti disponibili in pochi giorni.