di Carlo Radollovich
Dopo undici anni di onorato servizio, stanno per andare in pensione, con ogni probabilità fra cinque mesi circa, tutte le telecamere che hanno sin qui preso nota diligentemente degli ingressi veicolari in Area C e fornito ai nostri vigili la documentazione necessaria per segnalare ingressi ed eventualmente comminare sanzioni.
In effetti, questi occhi elettronici di prima generazione, malgrado la consueta “volontà” nell’assolvere i propri compiti, iniziano a presentarsi con una vista leggermente appannata e il Comune si trova purtroppo nella condizione di doverli sostituire con apparecchiature di recente realizzazione. Anche perché, quando si presenta la necessità di sostituire alcuni pezzi, i ricambi si trovano sul mercato con molta difficoltà, essendo cessata da qualche tempo la produzione relativa.
Ovviamente le nuove telecamere, che comportano un costo complessivo molto vicino ad un milione di Euro, risulteranno al top dell’efficienza e saranno perciò in grado di leggere molto meglio le targhe dei veicoli, svolgendo accuratamente gli “incarichi” concernenti l’identificazione e facilitando il lavoro al computer da parte del personale addetto.
Alcuni cittadini si chiedono: si registrerà forse uno stop dell’Area C quando scatterà la sostituzione delle vecchie telecamere? Assolutamente no, poiché le nuove si affiancheranno alle “pensionate” in modo assai graduale. Insomma, nessun arresto nell’incassare i 5 euro per ogni ingresso all’Area C e la guardia esercitata ai duecento varchi, presenti in città, rimarrà perciò decisamente ferrea…