Il 28 marzo presso la Sala Alessi di Palazzo Marino si è svolto un convegno che ha ospitato i rappresentanti dei governi latino americani che hanno affrontato il tema della violenza di genere. Erano presenti i Consoli di Ecuador, Messico, Repubblica Dominicana, Colombia, Cuba, Venezuela, Bolivia, Perù, oltre a rappresentanti italiani.
Il problema della violenza di genere è molto grave anche in questi Paesi, dove addirittura in qualche caso è frutto di retaggi tribali di iniziazione maschile difficili da sradicare. Ma è il rapporto uomo-donna quello in discussione che deve essere affrontato non solo in modo repressivo ma anche preventivo, soprattutto attraverso l’educazione, a partire dai più giovani.
Il dr Forno, della Procura della Repubblica, sostiene che di fronte a un’emergenza tanto grave anche nel nostro Paese diventa necessaria una struttura a rete da parte di tutti coloro che operano sul problema con finalità diverse (dalle forze dell’ordine agli insegnanti, dai volontari agli operatori sociali, ecc.). Il che richiede uno sviluppo delle competenze e specializzazioni mirate di tipo giuridico, sociale, psicologico medico-legale, ecc.
L’attenzione va rivolta in primis alle vittime di questi odiosi reati, senza però dimenticare gli autori delle violenze sui quali occorre intervenire attraverso azioni dirette di tipo rieducativo, rispettando la persona, ma indirizzandola con decisione verso un radicale cambiamento di atteggiamenti e prospettive di vita.
Accanto al convegno è stata anche realizzata una mostra d’arte ad hoc, intitolata “Io vivo” che ha visto la presenza di cinque pittrici affermate, appartenenti al movimento “Spirale di luce”, che, tra le varie finalità, ha quella che ogni persona debba sentirsi “libera di pensare e di agire in sintonia con il rispetto degli altri”. Cosa che ben si adatta anche alla relazione tra uomo e donna.
Ogni artista ha cercato di esprimere sulla tela attraverso la propria sensibilità ed intensità comunicativa i sentimenti, talora dolorosi e angosciosi, che il delicato tema della violenza sulle donne ha suscitato, interpretandoli nella gamma di idee, colori, forme a ognuna di esse più consentanei. Riportiamo qui di seguito le foto delle opere presenti in rassegna.
Ugo Perugini