di G.P.
Da sabato 27 settembre e fino a domenica 5 ottobre 2025 l’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di viale Gadio 2 ospiterà la mostra “SCARTI”, dedicata alle opere create dai detenuti e dalle detenute della Seconda Casa di Reclusione di Milano-Bollate nell’ambito di un percorso di riabilitazione e reinserimento sociale.
Promossa dal Comune e prodotta dall’Acquario Civico, insieme a Fondazione ArtePassante, “Le Belle Arti” Associazione di Promozione, e in collaborazione con la Cooperativa Sociale Articolo 3, la mostra è curata da Renato Galbusera, Silvia Mornati, e Nadia Nespoli.

L’esposizione – che unisce le tematiche di sostenibilità ambientale e inclusione sociale – presenta una selezione di opere pittoriche, tridimensionali, fotografiche e installative, realizzate da un gruppo di detenuti del Carcere di Bollate seguiti dai volontari e dai docenti del corso di Terapeutica Artistica dell’Accademia delle Belle Arti di Milano.
I lavori sono stati realizzati dagli artisti a partire da materiali considerati di scarto come cartoni, carta di giornale, cassette per la frutta, bottiglie di plastica, polistirolo, tappi, stracci e vecchie reti metalliche.
Ogni opera è di fatto un invito rivolto al pubblico a riflettere sull’idea non solo di recupero ambientale, ma anche di recupero umano e sociale; la mostra, infatti, rovescia il concetto di “scarto”, attribuendo un nuovo significato e dignità a ciò che solitamente viene ritenuto inutile, dimenticato e privo di valore, trasformandolo in qualcosa di nuovo, valido e bello.
La mostra “SCARTI” è visitabile presso l’Acquario Civico solo fino al 5 ottobre 2025, da martedì a domenica, dalle ore 10 alle ore 17.30. Prezzo del biglietto compreso nell’ingresso al museo: 5€ intero, 3€ ridotto per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni.

