di Sara Sedici
Il complicato periodo che stiamo vivendo non deve fermare la creatività dei più giovani. È con questo spirito che riparte il progetto “L’atlante dei talenti”, già presentato a Febbraio ma interrotto a causa del diffondersi della pandemia, dedicato a ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 19 anni del quartiere Quarto Oggiaro.
Si ricomincia da martedì 8 Settembre con un laboratorio – organizzato da Fondazione Arché in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale 232 – dedicato al mondo del hip hop che si svolgerà ogni martedì e giovedì, dalle 17 alle 19, presso la Parrocchia della Resurrezione in via Longarone 5. Il laboratorio, riprogettato secondo le disposizioni delle normative anti-covid, comprenderà un totale di dieci incontri che, partendo dalla storia e dalle caratteristiche di questo genere musicale, porterà i teenager a mettersi alla prova in prima persona permettendo loro di scrivere e registrare, in uno studio, due canzoni.
Negli ultimi due incontri, previsti per il 6 e l’8 Ottobre, ci saranno le prove live e i brani realizzati verranno, infine, trasmessi in radio.
Questo workshop è la seconda attività prevista dal progetto “L’atlante dei talenti”: la prima, svoltasi a Luglio, ha visto un gruppo di giovani coinvolti in una serie di incontri dedicati alla radio e alla tecnologia mentre la terza ed ultima attività, che inizierà al concludersi del laboratorio hip hop, sarà dedicata alla realizzazione di una web radio che rimarrà poi a disposizione dei ragazzi e del quartiere.
Fondazione Arché da quasi trent’anni si prende cura dei bambini e delle famiglie più vulnerabili attraverso servizi di supporto per favorire la costruzione della loro autonomia lavorativa, abitativa e sociale. Il progetto “L’atlante dei talenti” – vincitore del bando Quartieri 2019 del Comune di Milano – si inserisce perfettamente negli ideali della Fondazione proponendo ai giovani di un quartiere più svantaggiato, come quello di Quarto Oggiaro, attività culturali e creative che forniscano loro non solo nuove competenze tecniche, ma anche la capacità di riconoscere il proprio talento per spronarli a riprogettare il proprio futuro.
«Vogliamo che questi laboratori diventino veri e propri strumenti di cittadinanza attiva, di dialogo e confronto tra i giovani e con i giovani», spiega Chiara Clemente, responsabile nazionale dell’Area Cittadinanza di Fondazione Arché e referente del progetto.
Per informazioni e iscrizioni, scrivete a clemente@arche.it oppure chiamate il 348 2323088.