Abbiamo letto dell’ennesimo progetto presentato ai media “amici” dell’amministrazione Pisapia e ancora una volta rimaniamo sbigottiti. Da quando ci siamo insediati chiediamo che la sicurezza stradale venga affrontata in maniera seria e non a seguito d’incidenti mortali o con un’impronta demagogica – riferendoci in particolare ad Area C, piste ciclabili, zone a 30 km/h e asfaltature -.
Sappiamo che i fondi a disposizione sono pochi e, proprio per questo, ogni zona dovrebbe individuare gli incroci più pericolosi affinché vengano realizzati gli interventi con la giusta progettualità. Abbiamo segnalato questa necessità, ma gli esponenti di maggioranza, più volte sollecitati, ci hanno risposto che dall’amministrazione centrale non hanno fornito il cosiddetto “elenco degli incroci pericolosi”, noto anche alla Polizia Locale, ma che nessuno ha mai visto. Una sorta di leggenda metropolitana! Sono gli stessi Vigili che ci chiedono d’intervenire perché potrebbero dedicarsi al presidio del territorio o a sanzionare chi non rispetta il codice della strada anziché tornare sugli stessi luoghi dei sinistri a distanza di pochi giorni. Granelli parla di un lavoro svolto di concerto con i nove Consigli di Zona, ma a noi nessuno ci ha chiesto niente: della partecipazione e del decentramento ne abbiamo sentito parlare solo sul “libro dei sogni” di Pisapia.
Alessandro De Chirico
Componente Coordinamento Cittadino Forza Italia Milano