venerdì, Dicembre 20, 2024
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LA POLITICA E LE SFIDE DEL TEMPO

di Antonio Barbalinardo

Sabato 28 febbraio 2015 presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi, di Milano, già sede della Provincia, oggi sede della Città Metropolitana di Milano, è stata organizzata dai gruppi Centro Democratico e Centro Popolare Lombardo un interessante convegno politico dal titolo “La politica e le sfide del tempo”, convegno suddiviso in tre momenti.

Il primo momento ha affrontato il tema: “Dal Locale al Nazionale. Associazioni a confronto per un progetto comune”, momento presentato da Mario Angiolillo, dove ha partecipato Enrico Marcora già Consigliere della Regione Lombardia; Agazio Loiero già parlamentare, ex ministro e ex presidente della Giunta Regione Calabria; Giacomo Olivieri Consigliere Regione Puglia e Marco Zabotti consigliere Provincia di Treviso. È intervenuto Enrico Marcora, che è stato anche l’organizzatore del convegno, ha rivolto i ringraziamenti a tutti i partecipanti ed ha riferito di aver iniziato il suo percorso politico proprio partendo dall’esperienza nella Provincia di Milano, ha parlato del concetto del fare la “buona politica”.

È seguito l’intervento di Loiero, che ha evidenziato la differenza tra la realtà politica della Calabria e la diversa realtà Lombarda.

Subito dopo c’è stato l’intervento di Olivieri, dove ha riferito del ruolo dei centristi nell’ambito della politica pugliese nella Giunta del Presidente Vendola.

Mentre Zabotti ha sviluppato il suo intervento sulla realtà politica veneta rimarcando il concetto che bisogna ripartire dal tema del “bene comune”.

Il secondo momento di riflessione politica dal titolo “Dagli Enti Locali per una nuova politica a servizio del cittadino” è stato introdotto da Dario Nicolini, ha visto la partecipazione di Antonio Ballarin professore dell’Università Cattolica Milano, di Massimo Caprari consigliere comunale di Roma, di Maurizio Di Nicola consigliere regionale dell’Abruzzo, di Elena Torri del Direttivo Nazionale Anci e di Massimiliano Tovo candidato alle Primarie della Regione Liguria.

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M. Tovo, D. Nicolini, M. Caprari, B. Tabacci, M. Di Nicola, E. Torri, A. Ballarin

Il professor Ballarin ha sviluppato un intervento non politico ad ampio raggio e ha fatto la riflessione sulla valorizzazione delle competenze umane, dove occorre creare opportunità occupazionali per i giovani ma è necessario anche saper intervenire sulle potenzialità degli anziani che possono dare ancora molto alla nostra società.

Il consigliere comunale Caprari ha riferito della situazione romana, dove è opportuno togliere agli Enti Locali ciò di cui non sono competenti riferendosi in particolare alle municipalizzate che andrebbero riviste. Il consigliere Di Nicola ha riferito della sua esperienza prima di Sindaco e oggi di Consigliere regionale dell’Abruzzo.

È seguito l’intervento di Elena Torri, emiliana, dove ha riferito della sua esperienza di sindaco e le difficoltà che i primi cittadini incontrano quotidianamente, nel confrontarsi con il territorio, dove loro conoscono le varie difficoltà e molto spesso non sanno come poter risolvere i problemi del territorio e del cittadino, per questo motivo a volte vorrebbero ribellarsi come un qualsiasi cittadino ma non possono farlo.

Tovo della Liguria ha svolto il suo intervento sul bisogno di capire dove si sta e dove si vuole andare.

Il terzo momento della mattinata politica è stato quello più importante, che ha sviluppato il tema “La politica e le sfide del tempo”. Momento aperto dall’onorevole Bruno Tabacci che ha ringraziato tutti gli oratori e tutti i presenti.

L’onorevole Tabacci, ha introdotto la tavola rotonda e il sindaco Giuliano Pisapia anche nella veste di padrone di casa essendo dall’inizio 2015, Sindaco della “Città Metropolitana di Milano”.

Bruno Tabacci ha ricordato il suo impegno nella giunta milanese con Pisapia, quale Assessore al Bilancio, ha elogiato l’impegno e la capacità di Giuliano Pisapia e di quanto sta facendo adesso per EXPO 2015 che è molto diversa da quella del 1906, oltre all’importanza stessa di EXPO fatta a Milano in Europa, molto diversa che farla in Cina o in altri paesi emergenti.

È seguito l’intervenuto di Pisapia, come Sindaco di Milano e della Città Metropolitana di Milano.

L’intervento del sindaco Pisapia è iniziato nel fare riferimento alle proprie iniziali esperienze politiche, ed ha detto: “Pur venendo da esperienze diverse, è importante quello che ci unisce, i valori della solidarietà, dello sviluppo economico in segno della sostenibilità, il valore della capacità di essere sobri nel fare politica e dell’essere onesti. Occorre essere capaci di guardare soprattutto al bene comune, al bene degli altri e non agli interessi personali, io credo che questo sia già uno spartiacque particolarmente rilevante delle modalità di ricostruire quel tessuto sociale unitario di un centro sinistra che sia capace di unire i propri valori”.

Inoltre, Giuliano Pisapia ha detto: “Abbiamo reso questa città capace di essere inclusiva, dare un’assistenza ai bisognosi al di là da ogni possibilità che avremmo avuto, ma con una grande capacità di dialogare con il mondo dell’associazionismo, che fa parte del nostro essere, ma anche con il privato e con le diverse istituzioni. Milano è oggi una città che è sempre più attrattiva come coesione sociale. Milano è una città che è sempre più ”Smart”, non a caso è stata considerata la “Smart City” più avanzata d’Italia e dell’Europa”.

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M. Rebotti, L. Dellai, M. Rabino, B. Tabacci, G. Pisapia, L. Guerini

Il sindaco Giuliano Pisapia dopo il suo intervento ha abbandonato il convegno scusandosi con gli oratori e i presenti poiché doveva incontrare alcune delegazioni a Palazzo Marino.

Gli interventi dell’ultima tavola rotonda della mattinata politica, sono stati moderati dal giornalista del “Corriere della sera”, che ha fatto l’introduzione, ponendo alcuni quesiti cui hanno risposto gli oratori.

Il primo intervento è stato quello dell’onorevole Mariano Rabino di Scelta Civica, che ha svolto una relazione anche sul Congresso di Scelta Civica tenutosi recentemente.

È seguito l’intervento dell’onorevole Lorenzo Dellai di Democrazia Solidale che ha sviluppato l’intervento sulla rete del tessuto sociale del paese, della forma partito e della forma politica.

L’onorevole Bruno Tabacci ha presieduto tutti e tre i momenti politici, e ha chiesto all’onorevole Lorenzo Guerini che fosse lui a terminare i lavori della mattinata politica.

Così è seguito l’intervento dell’onorevole Guerini vicesegretario del Partito Democratico e nelle diverse riflessioni ha riferito sull’attuale situazione politica e di governo, inoltre ha detto: “Bisogna riflettere oggi di come organizzare il centro sinistra, bisogna partire innanzitutto da come pensiamo debba svolgere la politica il proprio ruolo nel paese, sotto il profilo di non rassegnarsi alla contrazione della partecipazione dei cittadini ai momenti elettorali, ma anche sotto il profilo della capacità della politica di essere parte di un lavoro di riconnessione del tessuto delle nostre comunità che sono oggi pervase da sentimenti di solitudine, di rabbia, di protesta, di difficoltà di cui la politica si deve fare carico”.

Con questa riflessione dell’onorevole Guerini è terminata la lunga mattinata di politica presso Palazzo Isimbardi a Milano.

 

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