martedì, Marzo 19, 2024
spot_img

Piazzale Baiamonti: escluso l’abbattimento del maestoso glicine

La pianta storica, che è stata al centro di mille dibattiti nel quartiere Sarpi e non solo, sarà senz’altro salvata. Si tratta di un magnifico glicine, assai esteso, che ha un’età di circa ottanta anni, situato tra la via Paolo Sarpi e la Fondazione Feltrinelli, la cui sopravvivenza era stata messa in dubbio perché avrebbe complicato i prossimi lavori del vicino Museo Nazionale della Resistenza, da anni progettato.

Tale Museo dovrebbe sorgere entro il 2026, per poi essere terminato prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali. Le proteste di numerose associazioni, tutte tendenti a non far sparire la pianta, sembrano finalmente placarsi, anche perché il Comune di Milano ha optato, tramite il sindaco Beppe Sala, per la sua conservazione.

Certo, occorrerà intervenire con una decisa potatura del rampicante lilla, per consentire agli operai di poter lavorare senza problemi nel cantiere relativo al Museo. E si ritiene in ogni caso che il glicine, entro il 2025, tornerà a rifiorire con la stessa intensità di oggi.

Inoltre, si è pensato di salvaguardare i quattro tigli che gli fanno da “contorno”. Per due di essi la vita è senz’altro garantita, per i restanti due è stato promesso un concreto interessamento, in attesa di una decisione definitiva.

Ma ecco un’importante segnalazione. Qui, l’intero complesso di verde cambierà di proprietà nei prossimi giorni, ossia verrà ceduto dal Comune al Ministero della Cultura per consentire la realizzazione del Museo di cui si diceva. Esso vedrà la luce in loco e precisamente nella seconda “piramide” Herzog & De Meuron.

Purtroppo, sussiste una coda polemica a proposito dello spazio verde utilizzato. Non sarebbe stato più consono – sostengono alcuni – trasformare lo spazio stesso in un riposante giardino, che anziani e bimbi avrebbero potuto godersi ?

E infatti il comitato Baiamonti Verde Comune avvierà un’azione di protesta, sostenendo che il Museo avrebbe potuto prendere corpo in altra parte della città, dove il tessuto urbano si presenterebbe meno fitto e soprattutto meno trafficato.

Previous article
Next article

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Ultimi Articoli