di Carlo Radollovich
Il nostro Parco Sempione spicca tra l’altro per la sua valida impostazione all’inglese che l’architetto e ingegnere Emilio Alemagna (1833 – 1910), malgrado i suoi molteplici impegni in complessi lavori di restauro presso diverse ville lombarde, realizzò con molta professionalità tra il 1889 e il 1894. Molti turisti, italiani e stranieri, lo apprezzano incondizionatamente e amano pure sottolineare il suo stretto legame con l’arte e con il mondo delle fiere commerciali d’un tempo.
Infatti, ricordiamo le “Esposizioni Riunite” organizzate qui nel 1894, l’ ”Esposizione Internazionale” del 1906, che rivestì il ruolo di una precisa presentazione delle modernità raggiunte grazie ad un progresso sempre più incalzante (auguriamoci che l’Expo 2015 possa conquistare un analogo successo), sino ad arrivare alla realizzazione del Palazzo dell’Arte, eretto nel 1933 da quel Giovanni Muzio (1893 – 1982) nemico dichiarato dell’eclettismo neogotico e rinascimentale che ancora riusciva a sopravvivere nella nostra città, Palazzo dell’Arte che ospita le ben note “Triennali”.
Ma all’occhio meno interessato alla storia e all’arte (può capitare in questi giorni particolarmente caldi), si passeggia volentieri qui, dopo cena, per ritrovarci immersi, a due passi dal centro, in una vasta area verde di 390mila metri quadri, ideale per quei milanesi che, non avendo la possibilità di godersi un po’ di fresco lontani dalla città, si riposano nel parco dopo una giornata di lavoro, scegliendo magari un quieto angolo di prato. La flora del Parco Sempione è particolarmente ricca: numerose sono le varietà di cedro e poi querce rosse, tassi, tigli, aceri, pioppi, ippocastani, platani, lecci, magnolie e altre piante ancora.
Per poter meglio essere informati sulle “bellezze verdi” del nostro Parco e su decine di altre curiosità, comunichiamo ai nostri cortesi lettori che domani 14 giugno, dalle 10 alle 12, le Guardie ecologiche volontarie (Gev) fungeranno da guida assai esperta in tema di botanica e accompagneranno gli interessati attraverso percorsi ben precisi. Insomma, sguardi approfonditi su quanto ospitato da un’area tutta speciale. Tale visita guidata si inquadra nell’ambito dell’iniziativa “Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano”. Ci si iscrive, gratuitamente, poco prima delle ore 10, presso l’apposito gazebo allestito in piazza del Cannone.