lunedì, Dicembre 23, 2024
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Nel weekend tornano le “Giornate FAI” di Primavera

di G.P.

Come ogni anno tornano per il primo weekend di Primavera le “Giornate FAI“, l’evento di piazza che celebra il patrimonio artistico e paesaggistico italiano. Sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, infatti, verranno aperti in tutto il Paese al grande pubblico e per la prima volta palazzi, ville, chiese, giardini, ma anche biblioteche, musei e collezioni d’arte di notevole importanza architettonica e grande valenza storica.

Istituite nel 1993, in questi ultimi trent’anni di attività le “Giornate FAI” sono riuscite a far scoprire a 11 milioni di cittadini, più di 14.000 luoghi di cultura normalmente inaccessibili o poco conosciuti, avvalendosi del supporto di oltre 140.000 volontari e 300.000 guide.

Quest’anno, per esprimere solidarietà e vicinanza al popolo ucraino, in tutti i luoghi coinvolti nelle “Giornate FAI” verrranno esposti i colori giallo e blu della bandiera dell’Ucraina, e sarà possibile effettuare direttamente sul posto una donazione alla Fondazione Ambiente Italiano che si occuperà – una volta finito il conflitto – di finanziare il recupero e il restauro di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino.

A Milano saranno 15 i luoghi aperti al pubblico per le “Giornate FAI” e tra questi segnaliamo: la Palazzina Appiani, gioiello neoclassico situato nel centro del Parco Sempione presso l’Arena Civica; la Certosa di Garegnano, la cosiddetta “Cappella Sistina di Milano”, un affascinante complesso architettonico in stile tardo rinascimentale-barocco; la Torre Garani, posizionata in via Brisa, nel cuore della città: una torre risalente all’undicesimo secolo recentemente restaurata, da cui è possibile – una volta saliti in cima grazie alla nuova scala elicoidale installata durante i lavori – ammirare lo skyline della città.

Torre Garani

E ancora: il Monastero di Santa Maria della Visitazione in via Santa Sofia, la Biblioteca del Parco Sempione, il LOM – Locanda Officina Monumentale di via Ferraris, la Cittadella degli Archivi di via Gregorovius, che conserva decine di milioni di documenti tra fascicoli, pratiche, mappe, fotografie e manifesti, e l’Ippodromo SNAI San Siro, progettato nel 1911 e realizzato interamente in stile Liberty, composto da piste di gara, tribune e scuderie immerse in un giardino botanico di 1.500.000 mq. Durante la visita all’Ippodromo sarà possibile ammirare la Palazzina del Peso con la bilancia per la pesa dei fantini e della loro sella, e l’imponente statua bronzea del Cavallo di Leonardo, realizzata nel 1999 dalla scultrice Nina Akamu su disegni di Leonardo da Vinci.

Ippodromo SNAI San Siro

Questo weekend apriranno le porte al pubblico anche alcune delle ville e dei palazzi più belli della città, tra cui: Villa Simonetta, Villa Necchi-Campiglio, Palazzo Edison in Foro Bonaparte, Palazzo Orsini oggi sede della Giorgio Armani S.p.A, e Palazzo INPS in piazza Missori.

Citiamo anche il Progetto Mind, situato dove sorgeva EXPO 2015, un’area di oltre 1 milione di metri quadrati che sta diventando un polo per le Scienze con università, campus, laboratori e un nuovo ospedale; e in ultimo i Panifici Militari presso la Caserma XXIV di via Monti, che un tempo con i loro 5 macinatoi e 8 forni producevano pane e vettovaglie per tutte le caserme della Lombardia.

Ricordiamo che per partecipare alle visite delle “Giornate FAI” è necessario essere in possesso di una certificazione Super Green Pass valida, e che è consigliato prenotare per tempo sul sito scegliendo giorno e orario. L’ingresso è gratuito, anche se è suggerito un contributo a partire da 3€ per sotenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale di cui si fa carico il FAI.

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