lunedì, Dicembre 23, 2024
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Mostra diffusa e visita guidata nell’Antico borgo di Villapizzone a Musocco

Nell’ambito del Centenario 1923 – 2023 dell’annessione degli 11 comuni limitrofi alla Città di Milano con il Regio Decreto del 2 settembre 1923 e successiva delibera del Consiglio comunale di Milano del 14 dicembre 1923. 

L’annessione riguardò i Comuni di Musocco, Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla – Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Niguarda, Trenno e Vigentino che divennero le nuove periferie della città di Milano perdendo così la propria autonomia, il tutto come era desiderio dell’allora Amministrazione comunale del Sindaco Luigi Mangiagalli e non solo. I cittadini di tali Comuni, non poterono più considerarsi cittadini di Musocco, del Lorenteggio, di Baggio o degli altri comuni annessi poiché da tale data gli stessi cittadini erano tutti diventati cittadini milanesi così i nati in tali ex comuni erano registrati direttamente come cittadini del Comune di Milano.

Presentazione di Massimo Nicolai Comunità Famiglia di Villapizzone

Fatta questa premessa storica, nella ricorrenza di tale Centenario, la Fondazione Carlo Perini nel rispetto della sua mission quale promotrice di cultura e di memoria storia del territorio, già da dicembre scorso sta svolgendo diverse iniziative culturali nei luoghi di questi ex comuni aggregati a Milano nel 1923. Sabato 24 giugno scorso la Fondazione Carlo Perini è stata promotrice di una interessante visita guidata ed in particolare ha presentato e inaugurata una importate storica Mostra diffusa dal titolo: “Dall’antico borgo di Villapizzone a Musocco”.  

Presentazione dello storico Claudio Gironi

La Mostra inaugurata sabato scorso resterà esposta all’aperto presso la cancellata dell’oratorio della Parrocchia di san Martino in Villapizzone fino al 14 dicembre prossimo; la data non è casuale ma è voluta poiché proprio il 14 dicembre, corrisponde alla data del Consiglio comunale di Milano che deliberò ufficialmente le annessioni di questi comuni limitrofi.

La visita culturale è iniziata all’interno della Chiesa parrocchiale di San Martino di Villapizzone e introdotta dal saluto del presidente della Fondazione Carlo Perini, il dottor Christian Iosa, seguito dall’interessante presentazione della storia dell’Antico borgo di Villapizzone e della chiesa stessa presentata dallo storico del territorio Claudio Gironi.   

Particolare interno di Villa Radice Fossati

Alla visita guidata erano presenti moltissimi cittadini e come riferito dallo stesso presidente Christian Iosa, dei partecipanti, il 90% circa era proveniente da altri territori della città di Milano, persone molto interessate a conoscere la storia dei borghi storici di Milano.

All’uscita dalla chiesa ai visitatori è stata consegnata una fresca bottiglietta d’acqua, molto gradita vista la calura del caldo pomeriggio.

Dopo la presentazione in chiesa i moltissimi visitatori si sono recati all’interno dei giardini della Villa dei Conti Radice Fossati dove sono stati accolti dal Signor Massimo Nicolai e dalla moglie, la signora Danila, che hanno raccontato la loro esperienza di vita all’interno della villa, un esperienza particolare partita nel 1978 con l’allora Comunità Volpi dopo diventata Comunità di Villapizzone, che metteva allora le basi ad una crescita di un’esperienza sociale di comunità dove il tutto è vissuto in condivisione e il tutto è libero. Non ci sono luoghi chiusi, basti pensare che il cancello d’ingresso della villa è sempre aperto sia di giorno che di notte, tutti possono accedere e chiedere quanto necessario, lì si troverà senz’altro una risposta alle varie necessità. 

Visita delle vecchie corti

Tale intuizione e progetto ha trovato in seguito un consenso e condivisione, e oggi tale esperienza è condivisa e vissuta in circa quattrocento altre località italiane. La signora Danila ha riferito inoltre della propria esperienza vissuta nel deserto in Africa con il marito. Oggi tale luogo non è giusto dire che è una isola felice ma è un oasi, e nelle oasi del deserto le caratteristiche di vita sono diverse: l’isola, infatti, resta comunque circoscritta dal mare mentre l’oasi è un’area di vegetazione isolata in un deserto, di solito circondata da una sorgente d’acqua o da una fonte d’acqua naturale pertanto di vita.

L’attenta curiosita dei visitatori

La visita è proseguita all’interno e all’esterno della villa stessa dove lo storico Claudio Gironi, di volta in volta che ci si spostava, inseriva le riflessioni e suggerimenti informativi sul luogo stesso che si visitava.

Dopo c’è stata la visita interna alla settecentesca Villa dei Conti Radice Fossati di piazza Villapizzone, villa che è stata ristrutturata e riqualificata dopo una lunga trattativa con l’Amministrazione comunale e con la proprietà degli stessi Conti Radice Fossati permettendo di arrivare a quanto oggi possiamo vedere nei vari luoghi riqualificati del territorio stesso. Oggi la Villa è un luogo pubblico abitato e custodito dalla  Comunità di Villapizzone Famiglie e dai Padri Gesuiti, all’interno della villa c’è anche una piccola chiesetta che è sempre aperta con libero accesso.

Il Presidente C. Iosa intoduce con la guida M. Rodriquez la Mostra diffusa

Finita la visita all’interno della Villa Radice Fossati, sempre guidati da Claudio Gironi, ci si è recati lungo la via Negrotto nei pressi delle diverse corti ancora esistenti e in un buon grado manutentivo. Nelle corti i visitatori sono stati attratti dalle diverse curiosità che sono emerse nei racconti di Claudio Gironi, anche se le proprietà delle stesse corti nel corso degli anni hanno cambiato denominazione. Una particolare curiosità è stata quella della corte degli Stati Uniti prendendo forse spunto da quello che era stata la storia degli Stati Uniti d’America che ogni tanto si aggiungeva un nuovo Stato così anche in queste corte man mano che la comunità aumentava nella residenza il nome successivo, ben corrispondeva al nome di Corte degli Stati Uniti.

La visita guidata si è conclusa in Piazza Villapizzone dove il Presidente Christian Iosa e la guida Emanuele Rodriguez hanno introdotto e presentato la Mostra diffusa .

Così si è conclusa questa interessante visita culturale nell’Antico borgo di Villapizzone a Musocco dove alla fine della visita stessa di un caldo pomeriggio milanese la Fondazione Perini ha offerto ai vari partecipanti un fresco aperitivo nel vicino bar, il tutto ben gradito dai visitatori.

Alcuni pannelli della Mostra diffusa

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