venerdì, Aprile 19, 2024
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Milano il 14 e 15 marzo ha incontrato e celebrato i Giusti del dialogo 2017

di Antonio Barbalinardo

Nel pomeriggio di martedì 14 marzo si è svolta presso la Sala Alessi di Palazzo Marino la seconda giornata dedicata ai Giusti dove già lunedì 6 marzo scorso c’era stata la cerimonia di presentazione del Giardino Virtuale dei Giusti con la consegna e la menzione dei 22 Giusti onorati e inseriti nel Giardino Virtuale dei Giusti.

Il pomeriggio di martedì 14 ha visto la partecipazione dei Giusti onorati del 2017 quali: Lassana Bathily, Mohamed Naceur (Hamadi) ben Abdesslem, Pinar Selek, Raif Badawi e Etty Hillsum.

L’incontro con i Giusti 2017 è stato introdotto da Ulianova Radice Direttore di Gariwo e coordinatrice del progetto del Giardino Virtuale dei Giusti.

Il Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè
Il Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè

È intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e ha riferito del valore di tali Giusti riferendosi anche alla cerimonia del 6 marzo scorso.

Sono seguiti gli interventi del presidente di Gariwo Gabriele Nissim e del Vicepresidente UCEI, Unione Comunità Ebraiche Italiane Giorgio Mortara, entrambi hanno ricordato i valori di tale celebrazione dei Giusti e hanno ringraziato tutti per la partecipazione.

È seguito l’intervento di Piotr Jakubowski del Comitato dei Giardino dei Giusti di Varsavia che ha ringraziato dell’invito ricevuto alla celebrazione dei Giusti a Milano ed ha riferito delle diverse iniziative svolte dal loro Comitato di Varsavia.

Dopo è seguita la lettura con le motivazioni dei 22 nominativi dei Giusti onorati il 6 marzo scorso cui è seguita la presentazione del filmato.

Sono così seguite le testimonianze dei nuovi Giusti; per Etty Hillesum, Ebrea olandese deportata dai nazisti nel campo di sterminio, la testimonianza è stata tenuta da Klaas Smelik Direttore del Centro Ricerche Etty Hillesum Middelburg.

È seguito l’intervento di Riccardo Noury di Amnesty Internaztional Italia che ha dato voce a Raif Badawi, il blogger saudita sostenitore della laicità dello stato e dei diritti democratici, imprigionato. È seguito l’intervento di Lassana Bathily, il giovane commesso musulmano, originario del Mali che nel supermercato ebraico Hyper Cacher di Parigi, ha protetto e salvato i clienti nel negozio durante l’attacco dei terroristi islamici del 9 gennaio 2015, diventato così testimone della lotta al fondamentalismo.

Subito dopo è intervenuta Pinar Selek, la sociologa e scrittrice turca, attivista per i diritti umani protagonista della difesa delle minoranze nel suo paese, in particolare dei curdi e armeni, perseguitata e imprigionata, oggi è costretta a vivere in esilio in Francia. La coraggiosa e vulcanica Pinar Selek ha fatto sentire fortemente la sua voce e il suo messaggio di donna dissidente gridando al mondo un altro tipo di resistenza affinché si possa creare un nuovo mondo.

Infine è seguita la testimonianza di Mohamed Naceur (Hamadi) ben Abdesslem, la guida turistica tunisina che durante l’attacco al museo del Bardo il 18 marzo 2015 con il suo coraggio ha messo in salvo una trentina di turisti italiani portandoli nella vicina Questura.

Dopo una breve pausa, è seguito l’incontro con l’Ambasciatore italiano a Tunisi Raimondo de Cardona insieme a Hamadi ben Abdesslem, presentati dal presidente Gabriele Nissim che hanno incontrato alcuni delle persone che furono salvati. L’ambasciatore Raimondo de Cardona ha riferito dei momenti di quell’attentato e di quanto svolto allora. C’è stato così un commovente momento dell’incontro con alcuni turisti italiani salvati e soccorsi durante l’attentato di due anni fa al Museo del Bardo. Questi turisti italiani si sono tutti stretti in un abbraccio commovente a Hamadi ben Abdesslem e dopo gli hanno consegnato  una una targa ricordo.

quartetto
L’esibizione del quartetto Goldene Medine

Il pomeriggio è terminato con un momento musicale del quartetto Goldene Medine, dandosi appuntamento alla cerimonia presso il Giardino dei Giusti del Monte Stella.

Così le celebrazioni per la Giornata europea dei Giusti, iniziate il 6 marzo si sono concluse nella mattinata di mercoledì 15 marzo con la cerimonia della dedica dei nuovi alberi e la scopertura delle nuove targhe alla memoria dei nuovi Giusti 2017 a loro dedicate. Erano presenti i Giusti  Lassana Bathily, Hamadi ben Abdesslem e Pinar Selek,  mentre erano rappresentati i Giusti Raif Badawi ed Etty Hillesum.

La cerimonia si è svolta alla presenza delle diverse autorità civili e militari, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè, del Presidente Gariwo Gabriele Nissim, del vicepresidente UCEI Giorgio Mortara, di Piotr Jakubowski, per il Giardino dei Giusti di Varsavia e di Giovanni Bloisi, ciclista della memoria.

Il sindaco di Milano G.Sala
Il sindaco di Milano G.Sala

La cerimonia è stata aperta da Serafino Cagnetti del Cerimoniale del Sindaco e condotta dalla Direttrice di Gariwo  Ulianova Radice. Ha subito preso la parola, il Sindaco Giuseppe Sala che ha fatto riferimento all’incontro avuto a Parigi con la Sindaca della città Anne Hidalgo che ha espresso compiacimento per il Giardino dei Giusti di Milano cui seguirà a Parigi il loro Giardino dei Giusti. Inoltre il Sindaco Sala con compiacimento riferisce dell’entusiasmo che segue la  presentazione dei Giusti.

E subito seguito l’intervento del presidente di Gariwo Gabriele Nissim che ha fatto riferimento all’assenza motivata della Ministra all’Istruzione Valeria Fedeli assente per impegni istituzionali dove ha fatto pervenire il messaggio di partecipazione.

Sono seguiti gli interventi dei Rappresentanti dei Giusti assenti cui è stata dedicata la nuova targa quali quella di Etty Hillesum e di Raif Badawi. Dopo sono intervenuti i nuovi Giusti presenti alla cerimonia: Lassana Bathily, il commesso del supermercato di Parigi del Malì che in sintesi ha detto che non si può uccidere nel nome di Dio poiché Dio appartiene a tutti.  E’ intervenuto Mohamed Naceur Hamadi ben Abdesslem la guida turustica del museo del Bardo ed è seguito l’intervenuto di Pinar Selek la scrittrice e sociologa protagonista della difesa delle minoranze curde e armene.

In prima fila i Giusti 2017 presenti alla cerimonia
In prima fila i Giusti 2017 presenti alla cerimonia

Infine è intervenuto il signor Giovanni Bloisi, ciclista della memoria che sta effettuando un percorso in bici in un viaggio nei luoghi della memoria che farà tappa anche a Milano proprio presso il Giardino dei Giusti del Monte Stella nel pomeriggio del 21 giugno prossimo.

La cerimonia è finita con la scoperta delle cinque targhe dedicate ai Giusti 2017, ogni targa è stata scoperta dal Sindaco Giuseppe Sala e dallo stesso giusto o da chi l’ha rappresentato.

Alla cerimonia erano presenti oltre alle diverse autorità civili e militari, anche l’Assessora Carmela Rozza, il Consigliere Basilio Rizzo,  il Console Generale di Francia Olivier Brochet e Paolo  Silva dell’Associazione delle Vittime della strage di piazza Fontana, inoltre erano presenti molti alunni delle diverse scuole di Milano tra cui c’erano anche gli alunni della Scuola media di via Gallarate 15 di Milano.

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