martedì, Aprile 23, 2024
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MILAN E LA SUA GENT

di Fabrizio Ternelli

In occasione del “Festival MiSeiTeatro”, la Biblioteca Lorenteggio presenta un divertente recital di poesie e canzoni milanesi

Chi ama la nostra città e la poesia, soprattutto quella in dialetto milanese, non può perdere l’appuntamento di sabato 14 giugno, ore 18, alla Biblioteca comunale Lorenteggio (tel. 0288465811), dove si terrà il recital, gratuito, Milan e la sua gent.

L’iniziativa, a cura dell’associazione “La casa delle artiste”, rientra nell’ambito del Festival MiSeiTeatro, una manifestazione organizzata dal Consiglio di Zona 6 per avvicinare al teatro un nuovo pubblico, in particolare gli abitanti dei quartieri popolari. Si tratta di una rassegna sperimentale incentrata prevalentemente su temi di impegno civile: i diritti negati, il lavoro, la casa, la giustizia, le minoranze, i problemi dello sviluppo economico, l’attualità e insieme le memorie del recente passato. Le diverse esibizioni teatrali mirano a diffondere la cultura, il senso di appartenenza alla comunità, l’incontro e l’aggregazione sociale.

Tutto ciò avviene attraverso interessanti e piacevoli spettacoli. Lo dimostra anche il brioso recital in programma alla “Lorenteggio”, dove l’attrice Gianna Coletti presenterà pagine di poeti milanesi.

“E se un domani il dialetto di Milano scomparisse completamente?” si chiede l’artista. “Purtroppo ci sono buone possibilità che accada, ma non riesco ad arrendermi a questa eventualità, è più forte di me. Per questa ragione sento il bisogno di portare in giro qualcosa che riguarda l’anima perduta della nostra città”.

Come darle torto? La poesia dialettale non può essere considerata solo un gioco linguistico, una letteratura in tono minore. Molte volte è una vivida rappresentazione di pensieri e sentimenti profondi, espressi in modo colorito, e trae spesso ispirazione da motivi popolari.

“C’è qualcosa di meglio del dialetto per rispecchiare lo spirito di una città?” aggiunge Gianna Coletti. “Sarà perché da ragazzina ho lavorato tanti anni nella compagnia del mitico Piero Mazzarella, un attore che incarnava come nessuno la milanesità, sarà perché mia madre mi strappava un sacco di risate con la sua graffiante parlata meneghina, fatto sta che il dialetto appartiene alla mia vita e sono felice di portarlo sul palcoscenico. “Milan e la sua gent” è un recital ironico, divertente, e non ha nulla a che vedere con la nostalgia. Nasce dalla voglia di far conoscere i grandi poeti di Milano, la bellezza delle loro opere, la musicalità di un linguaggio in via di estinzione. Il recital spazia da Carlo Porta a Giovanni Barella, a Vespasiano Bignami, Ferdinando Fontana, Delio Tessa, Emilio De Marchi, Luigi Cazzetta, Walter Valdi, fino al contemporaneo Franco Loi”.

Nello spettacolo non mancheranno canzoni che la stessa Gianna Coletti eseguirà accompagnandosi con la chitarra.

“Vi aspettiamo alla ‘Lorenteggio’! Se paga no!” esclama l’artista, sorridendo.

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