Zoe, Micol e Giovanna Fontana, tutte e tre nate a Traversotolo in provincia di Parma, la prima nel 1911, la seconda nel 1913 e la terza nel 1915, avviate sin da ragazze ai lavori di sartoria in questa località poco nota, ad un certo punto della loro esistenza decidono di abbandonare il vecchio laboratorio artigianale per trasferirsi a Roma.
La prima che giunge nella capitale, dopo aver approfondito a Parigi la conoscenza di diversi modelli di Chanel e Schiaparelli, è la più anziana Zoe. Trova subito lavoro presso la sartoria d’alta moda Zecca, fornitrice della Real Casa, e viene raggiunta pochi mesi dopo da Micol e da Giovanna.
Prima dello scoppio della guerra, nel 1939, le tre sorelle decidono di osare nel lavoro a livello imprenditoriale e danno vita ad un atelier. I capitali a disposizione sono esigui, malgrado gli aiuti di mamma e papà, ma riescono a creare primi abiti così originali e raffinati, da essere acquistati in breve tempo da alcune signore dell’alta borghesia.
Le premesse in tema di sartoria sono talmente soddisfacenti che le tre sorelle Fontana, in pieno periodo bellico, aprono sempre a Roma la “Casa di mode delle sorelle Fontana” presso palazzo Orsini, a pochi passi da via Veneto. Nel giro di alcuni mesi, alcune persone di spicco diventano loro clienti tra cui la principessa Torlonia e Donna Ursula Pacelli, questa appartenente alla nota famiglia tra cui figura papa Pio XII.
E quando si celebrerà nella capitale il cosiddetto matrimonio del secolo tra Tyrone Power e Linda Christian, la sposa sceglie Fontana per l’abito nuziale. Anche Margaret Truman, figlia del presidente USA, acquista numerosi capi presso le sorelle. Esse sono ormai diventate un autentico propulsore del Made in Italy, tanto che Micol, recatasi a New York, viene “abbracciata” come migliore “professionista” del settore niente meno che da Katharine Hepburn, Rita Hayworth e Liz Taylor.
All’apice della loro fama, esse vincono l’Oscar della moda a Saint Vincent, mentre più avanti interferiranno molto positivamente con il cinema, la finanza e addirittura con la politica. Aprono allo stesso tempo alcune boutique all’estero ed esportano pure in Giappone.
Nel 1979 muore Zoe, ma Micol e Giovanna non si perdono d’animo, riuscendo incredibilmente ad aumentare il ritmo delle loro produzioni. Purtroppo per loro, un’ondata di nuovi stilisti e’ alle porte e le due sorelle si vedono costrette a vendere il marchio nel 1992, pur continuando ad interessarsi di moda.
Giovanna si spegne a Roma nell’aprile del 2004 mentre Micol ci lascia, sempre nella capitale, nel giugno del 2015.