- Oneri condominiali, l’amministratore può riscuoterli in contanti
di Luigi Salciarini.
L’amministratore precisa il Tribunale di Napoli nella sentenza 1232 del 3 febbraio 2023 deve stare però attento: una volta in possesso del denaro è tenuto a versare la somma sul conto corrente condominiale e a non utilizzarla per effettuare pagamenti a nome del condominio prima di averlo fatto.
- Non basta il regolamento di condominio a dimostrare la condominialità del cortile si possa definire bene comune
di Edoardo Valentino
Nel caso esaminato in contestazione era la proprietà di un’area adiacente lo stabile utilizzata dai condòmini come parcheggio. Legittimo, dice la Cassazione (sentenza 7917/2023), chiudere la zona se il terzo proprietario ha un valido titolo a supporto. Il regolamento contrattuale che indica il cortile come comune al contrario non è opponibile nei suoi confronti
- L’amministratore deve controllare la qualità delle acque del rubinetto condominiale
di Giulio Benedetti
Entrato in vigore lo scorso 21 marzo il Dlgs 18/2023, abroga il Dlgs 31/2001, e disciplina la qualità dell’acqua destinata al consumo umano. Si applica anche alla distribuzione dei rubinetti usati dai singoli condòmini e definisce (articolo 2, lettera q) «gestore della distribuzione idrica interna» il proprietario, il titolare, l’amministratore, il direttore o qualsiasi soggetto, anche se delegato o appaltato, che sia responsabile del sistema idro-potabile di distribuzione interno ai locali pubblici e privati, collocato fra il punto di consegna e il punto d’uso dell’acqua. Ne discendono obblighi e sanzioni in caso di inadempimento.
- Non è alterata la destinazione d’uso del parcheggio in cortile se viene vietata la sosta permanente
di Annarita D’Ambrosio
Si tratta di una modalità che al contrario consente l’utilizzo dell’area, non di grandi dimensioni, a vantaggio di tutti