Ecco le anticipazioni de “Il mercoledì nel condominio”
Tutti i contenuti saranno interamente fruibili domani nell’edizione cartacea del Sole 24 Ore in edicola e all’interno dell’inserto digitale “Quotidiano del Condominio“.
Nessun titolo edilizio per il pergolato dell’attico in centro storico
Di Annarita D’Ambrosio
Non necessita di alcuna autorizzazione il pergolato costituito da « travi in legno avvitate a parete e da pilastri in legno appoggiati sul pavimento, con copertura costituita da plastica e rampicanti, in cannicciata». La precisazione è contenuta nella sentenza del Tar Lazio 5634/2021
Appropriazione indebita, il singolo condomino querela l’amministratore
Di Giulio Benedetti
il singolo condomino, in quanto titolare del diritto di tutelare le destinazioni d’uso delle parti comuni (articolo 1117- quater del Codice civile), è legittimato a presentare la querela per appropriazione indebita nei confronti dell’amministratore.
Raccolta differenziata, il condominio non è responsabile per gli errori
Di Rosario Dolce
Il giudice ha ravvisato che il sistema sanzionatorio è retto dal principio generale della responsabilità personale dell’illecito amministrativo e impone di fondare l’imputabilità della cosiddetta “multa” sul principio della responsabilità personale dell’illecito commesso. In quanto tale, il condominio, come ente di gestione sfornito di personalità giuridica, non può essere assoggettato ad alcuna sanzione.
La class action e il condominio
Di Fabrizio Plagenza
La nuova disciplina può riguardare da vicino anche il condominio, il cui “status” di consumatore sembra, ormai, consolidato (Corte di Giustizia Europea, Prima Sezione, con la sentenza del 2 aprile 2020, resa nella causa C-329/19; sentenza n. 844 pubblicata in data 11 maggio 2020 emessa dal Tribunale di Cosenza; Cfr. tribunale di Bari, n. 2158/2008; Cass. N. 10086/2011; Cass. N. 10679/2015). Oggi, dunque, il condominio è soggetto legittimato ad esperire la class action. I riflessi in ambito condominiale sono evidenti. Si pensi alla possibilità di esperire l’azione di classe in caso di controversie nell’ambito dei contratti di fornitura, manutenzione, servizi e in generale in tutte le ipotesi di responsabilità contrattuale e extracontrattuale.