sabato, Aprile 20, 2024
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Il Grande Parco Forlanini, un progetto ambizioso

Un numero ampio di associazioni, tra cui il Comitato Argonne Susa, Legambiente, i cittadini dei quartieri Ortica e Forlanini nonché Acquabella, hanno programmato una marcia che si effettuerà domani 25 maggio da viale Argonne sino al “Pratone” di via Mezzofanti.

Il motivo di questa manifestazione è assai semplice: richiamare l’attenzione delle competenti autorità comunali sul Grande Parco Forlanini, un’area verde del settore est della nostra città di cui se ne parla addirittura dagli anni Cinquanta, con un’estensione che possa prolungarsi sino all’Idroscalo.

Era stato realizzato, nel 1970, il Parco Forlanini, è vero, ma nessun progresso è stato successivamente compiuto per dare finalmente vita al Grande Parco, malgrado il masterplan ideato a suo tempo dalla giunta Pisapia.

Associazioni e comitati vari chiedono ora, tra l’altro, quando si potrà collegare il Parco con i sentieri realizzati una decina d’anni fa dal Parco Agricolo Forlanini nonché un piano per la creazione di piste ciclabili. Dal Comune si risponde per il momento accennando alle difficoltà che si incontrano per impostare un progetto che possa ovviare alla differenza d’altezza tra i terreni.

Ma esiste un’ulteriore difficoltà, ossia quella relativa ad una precisa intesa che deve essere raggiunta con le proprietà private delle aree. E che dire dell’enorme cantiere che ha scavato in loco grandi spazi per consentire il proseguimento della metropolitana M4 ?

Per ora i progetti sembrano insistere più da vicino sul “Pratone” di via Mezzofanti, che dovrà essere arricchito da un percorso ciclopedonale. Ma si spera in ogni caso che l’intero spazio verde della zona est di Milano, compreso il Grande Parco Forlanini, possa presto prendere corpo, non solo per consentire agli abitanti del luogo un sereno relax dopo una giornata di lavoro, ma anche per far provare ai bambini un piccolo “assaggio” di vita agreste in città.

Ci auguriamo che la marcia in programma domani possa sortire un effetto positivo: quello di far comprendere la necessità relativa alla concretizzazione di quegli spazi verdi, come quello del Grande Parco, di cui Milano è sin da troppo tempo assetata.

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