venerdì, Aprile 19, 2024
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Eugenia Harten “Entra na minha vida”

Se davvero volete entrare nella vita artistica di Eugenia Harten non dovete perdervi la mostra che fino al 15 ottobre sarà visibile presso l’Hotel 38 di via Canonica. La Harten è brasiliana anche se vive da anni in Italia, precisamente a Caravaggio. Un luogo importante per la pittura visto che Michelangelo Merisi, uno degli artisti più amati, ha preso il nome da questo paese dove visse e dove nacquero i suoi genitori.

La Harten è indubbiamente un’artista che ha assorbito dalla sua terra d’origine la forza dei colori. Vede la vita in positivo e il suo ottimismo trapela, oltre che dal suo sorriso, anche dal modo in cui lavora le sue tele.

Maria Grazia Colombo, critica d’arte, la definisce esplosiva e prorompente, sia quando si lascia sedurre dal fascino dell’astratto sia quando cede al figurativo. Così stigmatizza il suo stile, frutto di: “una profonda indagine volta alle immagini che scaturiscono dal suo animo filtrate dalla accentuata sensibilità artistica”.

Eugenia Harten con il nostro redattore Ugo Perugini e sua moglie

Ancora Colombo aggiunge “Ci troviamo di fronte a delle deflagrazioni di forme e di colori, a delle esplosioni, un attimo prima della completa frantumazione”.

Insomma, siamo di fronte a una pittura in divenire, che si trasforma di volta in volta, senza mai dare riferimenti precisi, tanto che occorre accogliere il suggerimento di un altro critico – Massimiliano Porro – che vede nel  lavoro della Harten una continua metamorfosi. Ecco le sue parole: “Girare. Girare continuamente su se stessi come trottole impazzite, senza freni, scatenando sensazioni che nascono dal profondo”.

Il Brasile torna sempre. Se non sono i colori è la voglia di ballare, vivere con  pienezza i propri sentimenti, esibire la propria gioia. Ma anche riflettere, se è il caso. Come quando in alcune opere del 2020, periodo triste di lockdown, i colori della sua tavolozza si spengono e lasciano come un’ombra per riflettere su quanto di tremendo sta accadendo.

Durante l’inaugurazione della mostra, da segnalare la gradita presenza della Rappresentante del Consolato brasiliano Denise Schiavon (in centro nella foto) che ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro compiuto dall’artista.

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