venerdì, Novembre 15, 2024
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Effetto clima: l’Amazzonia rischia il collasso idrico

Il Rio delle Amazzoni, il mitico fiume nato in territorio peruviano per poi addentrarsi nello Stato brasiliano, quel grande corso d’acqua che abbiamo imparato a conoscere sulle cartine geografiche sin dai primi anni di scuola, sta attraversando un difficile periodo idrico.

Noto sin qui per la sua enorme portata d’acqua, per la straordinaria lunghezza e per i numerosi traffici di merci che qui si effettuano, è fonte di ragguardevoli preoccupazioni a causa della siccità che lo sta impoverendo.

Purtroppo, le variazioni delle condizioni climatiche che si sono succedute nel tempo (in modo particolare nell’ultimo periodo) hanno provocato non soltanto una marcata riduzione della portata del fiume, ma hanno fatto pure precipitare l’Amazzonia in una regione che necessita di quantitativi d’acqua ben superiori.

Già ora si osservano situazioni che, per colpa della siccità, si fanno quasi drammatiche. Ad esempio, sono numerosi i delfini che muoiono spiaggiati, le merci faticano a viaggiare su corsi d’acqua del bacino amazzonico che si presentano più poveri rispetto al consueto e anche la popolazione rischia conseguenze di una certa gravità.

Senza contare che l’intero complesso fluviale, estendendosi per oltre sei milioni di chilometri quadrati, sta perdendo il suo prezioso liquido secondo ritmi mai verificatisi da diversi decenni.

E il Brasile informa che, per consentire alle navi di poter continuare a solcare le acque con un minimo di sicurezza nella percorribilità (soprattutto in previsione di ulteriori siccità che si preannunciano), ha già predisposto un impegnativo dragaggio del Rio delle Amazzoni affinché il suo letto possa diventare maggiormente profondo.

Inoltre non dimentichiamo, a proposito di abbassamento del livello d’acqua, che anche un importante affluente, ossia il Rio Negro, sta subendo la stessa anomalia.

Per concludere, rammentiamo che il 2023 è stato l’anno più secco dal 1990 in poi e pertanto si rischia di veder peggiorata la “dotazione” idrica non solo dell’Amazzonia e territori vicini, ma anche le risorse d’acqua di tutto il pianeta terra.

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