lunedì, Ottobre 14, 2024
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Dire addio alle braccia da pipistrello

Tra i principali segni di inestetismi delle braccia rientra sicuramente la lassità cutanea, la formazione di rughe e micro-rughe e discromie cutanee (macchie). In alcuni casi, invece, vi è al contrario un aumento di accumulo adiposo. Lo stile di vita influisce moltissimo sulla comparsa di questi inestetismi, in genere vengono rilevati dopo i 40 anni. La prevenzione è efficace se il paziente bada bene ad un’alimentazione ricca di frutta e verdura, un’attività fisica ben controllata, l’eliminazione del fumo dalla quotidianità e gli eccessivi dimagrimenti. 

Tra i trattamenti meno invasivi annoveriamo i massaggi connettivali e con il vacuum oppure trattamenti tipicamente da medicina estetica come la biostimolazione con e senza aghi e i fili biostimolanti. Tantissime le novità del Congresso SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) come la terapia combinata con biostimolazione senza aghi associata a carbossiterapia per i più giovani e i protocolli con fili bio-stimolanti combinati tra loro. I trattamenti sono accessibili a tutti, in quanto non eccessivamente onerosi, ovviamente variano da caso a caso e in base alle necessità del paziente e la durata del trattamento può variare, anche se in media dura circa un anno. 

“Molti gli inestetismi a carico delle braccia e non tutti risolvibili con la medicina estetica – dice il professor Emanuele Bartoletti, presidente della SIME – eccessi cutanei o adiposi importanti possono essere migliorati solo chirurgicamente. Tra le terapie medico-estetiche più efficaci ricordiamo le infiltrazioni con sostanze bio-ristrutturanti come l’acido polilattico o l’idrossiapatite di calcio e le tecniche di endolift o radiofrequnza endodermica, capaci di un ricompattamento importante dei tessuti”.

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