venerdì, Maggio 3, 2024
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Celebrata al Monte Stella di Milano la Giornata dei Giusti 2024

Il 6 marzo scorso presso il Giardino dei Giusti del Mondo al Monte Stella di Milano è stata celebrata la Giornata dei Giusti 2024, un momento celebrativo ormai diventato una tradizione voluta e organizzata dall’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano cui fanno parte la Fondazione Gariwo, il Comune di Milano e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).

Il tema scelto per le celebrazioni 2024 è stato: “Memoria e responsabilità. L’esempio dei Giusti davanti alle sfide del nostro tempo”.

Le Autorità Istituzionali e gli ospiti

Alla cerimonia hanno partecipato Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano; Lamberto Bertolè, Assessore al Welfare Comune di Milano; Raffaele Cattaneo Sottosegretario di Regione Lombardia; Emanuele Fiano, ex deputato; Luca Gibillini, del Gabinetto del Sindaco di Milano; il Consigliere comunale Alessandro Giungi; Veruska Mandelli, Assessora alla Cultura del Municipio 8, diversi rappresentanti Militari e Amministrativi, diversi sindaci e assessori di altri Comuni pervenuti a Milano per tale cerimonia. Inoltre erano presenti scolaresche di ogni ordine e grado degli istituti milanesi e non solo accompagnati dagli insegnati oltre a moltissimi cittadini.

Intervento di Gabriele Nissin

I nuovi Giusti 2024 cui sono state predisposte le quattro nuove targhe a loro dedicati sono: Altiero Spinelli, padre fondatore dell’Unione europea; Vera Vigevani Jarach, scrittrice e attivista, memoria delle madri di plaza de mayo in Argentina; Jurij Dmitriev, storico russo a lungo impegnato nel racconto della repressione stalinista e Narges Mohammadi, attivista iraniana imprigionata dal 2016.

L’attenzione designata dagli organizzatori e promotori del 2024 è stata rivolta a quelle figure rappresentative che si sono battuti e si battono ancora oggi in particolare i viventi per gli ideali di giustizia e democrazia anche attraverso il dissenso, nonostante questo comporti il carcere e metta a repentaglio la propria vita vedi il recente caso del dissidente russo Aleksej Naval’nyj, un attivista, politico e blogger russo, conosciuto per quale il maggiore oppositore del presidente della Russia, Vladimir Putin morto in carcere il 16 febbraio scorso.

Intervento di Giorgio Mortara

Sono cosi seguiti gli interventi del Presidente della Fondazione Gariwo Gabriele Nissim e di Giorgio Mortara dell’Unione delle Comunità Ebraiche.

Seguiti dagli interventi di Renata Colorni per Altiero Spinelli, di Marco Vigevani per Vera Vigevani Jarach, di Andrea Gullotta per Jurij Dmitriev e di Taghi Rahmani per Narges Mohammadi

Intervento di Renata Colorni

Dopo i vari interventi la Presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi con Giorgio Mortara dell’Unione delle Comunità Ebraiche e il Presidente della Fondazione Gariwo Gabriele Nissim hanno consegnate le pergamene in onore dei Giusti segnalati dalla società civile quelli di quest’anno quali: Padre Gianantonio da Romallo, Madre Luisa Arlotti, Vesna Bosanac, Fratel Biagio Conte, Caterina Giordano, Suor Maria Goglia, Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, l’equipaggio del transatlantico Rex, Arminio Wachsberger, Zabel Yessayan.

Intervento di di Marco Vigevani

Nel loro comunicato stampa i promotori della organizzazione dei Giusti riferiscono che per gli ideali di giustizia e democrazia anche attraverso il dissenso per tale motivo hanno scelto di dedicare le quattro nuove targhe al Giardino di Milano a persone come Altiero Spinelli, scrittore e politico italiano a lungo incarcerato dal regime fascista, che fu autore del Manifesto di Ventotene, per un’Europa libera e unita; a Vera Vigevani Jarach, giornalista italiana rifugiatasi in Argentina per sfuggire alla Shoah, è tra le fondatrici del movimento delle Madri di Plaza de Mayo; a Jurij Dmitriev, storico russo condannato per il suo lavoro scomodo sulla memoria delle vittime dello stalinismo e a Narges Mohammadi, attivista iraniana Premio Nobel per la Pace 2023, ha dedicato la vita alla battaglia per i diritti umani nel suo paese.

Intervento di di Taghi Rahmani

Dopo la cerimonia delle consegne degli attestati molti cittadini hanno visitato l’interno degli spazi del percorso delle targhe e dei ceppi marmorei per leggere i nominativi cui sono stati inseriti ed onorati nel corso degli anni all’interno dei Giardini dei Giusti di Milano iniziato nel 2003 che nel corso degli anni i promotori hanno voluto ricordarli e ricordare  tutte quelle persone che in diversi modi si sono distinti da essere così ritenuti Giusti, va riferito inoltre che c’è anche il Giardino dei Giusti Virtuale. Cito soltanto alcuni di Giusti a Milano: il magistrato Rocco Chinnici, Andej Sakarof, don Giovanni Barbareschi, Felicia Bartolotta Impastata, Primo Levi, Madre Donata Castrezzati delle Suore delle Poverelle di Milano e l’ambasciatore Luca Attanasio.

La consegna degli Attestati

Mentre molti altri cittadini e in particolare i diversi studenti si sono spostati nell’anfiteatro dove c’è stato un bellissimo momento di dialogo con gli stessi alunni e alcuni testimoni e rappresentati dei Giusti 2024.

Gli studenti all’Anfiteatro Ulianova Radice

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