di Ugo Perugini
La Meta Onlus, un’associazione appartenente al terzo settore, aveva ottenuto qualche tempo fa delle autorizzazioni temporanee per occupazione di suolo pubblico per la raccolta fondi a scopo benefico. Le zone su cui doveva operare erano piazza Cordusio, piazza Argentina e piazzale Corvetto.
A seguito di alcune lamentele da parte di cittadini, la loro attività è stata messa sotto controllo da parte dell’Unità Annonaria Commerciale della Polizia Locale, sotto la guida del Comandante Marco Ciacci, da fine novembre a fine gennaio.
L’esito dell’intervento degli accertamenti ha portato a una denuncia per truffa e falso, in quanto la Onlus effettuava in realtà vendita di beni, nella maggior parte capi di abbigliamento, e non raccolta fondi. Il più delle volte senza nemmeno rilasciare alcuna ricevuta.
Nelle bancarelle raccolta fondi era esposta la dicitura “Offerta 10 euro” ma una donazione non può essere stabilita a priori, altrimenti si configura come vendita. In realtà, la Onlus aveva come obiettivo quello di “favorire l’integrazione e alleviare il disagio sociale” ma in concreto aiutava solo una trentina di persone con la consegna di pacchi contenenti pasta e pelati una volta al mese.
Ricordiamo che le onlus che vogliono fare raccolta fondi possono procedervi facendo richiesta di occupazione del suolo pubblico, che è gratuita, dura 15 giorni, è rinnovabile e comporta solo la comunicazione agli uffici comunali competenti.
La Vice Sindaco Scavuzzo ha affermato a seguito di questo episodio: “Le onlus presenti sul nostro territorio sono tante e svolgono attività preziose per il tessuto sociale milanese. Le indagini svolte dalla Polizia Locale sono essenziali per difendere i molti operatori onesti da chi si avvantaggia non rispettando le regole e si approfitta della buona fede dei cittadini”.