di G.P.
Da venerdì 24 marzo fino a domenica 25 giugno 2023, il piano nobile di Palazzo Reale ospita “Helmut Newton. Legacy“, la retrospettiva dedicata ad uno dei più famosi fotografi di tutti i tempi.
Promossa dalla sezione Cultura del Comune e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, la mostra avrebbe dovuto svolgersi nel 2020, in occasione del centesimo anniversario della nascita dell’artista, ma è stata posticipata a causa della pandemia.
L’esposizione – in esclusiva per l’Italia – è curata dal direttore della Helmut Newton Foundation Matthias Harder e dal giornalista e critico fotografico Denis Curti, e si inserisce nel palinsesto dell’edizione 2023 di “Milano Art Week”, la manifestazione diffusa dedicata all’arte moderna e contemporanea.
“Helmut Newton. Legacy” ripercorre, attraverso un corpus di 250 tra fotografie, riviste, documenti, video e materiali d’archivio, la carriera lunga più di cinquant’anni del fotografo tedesco naturalizzato australiano.
Nato a Berlino da una famiglia ebrea, Helmut Neustädter – questo il suo vero nome – collaborò con i più grandi marchi di moda e magazine di settore e pubblicò decine di libri fotografici di gran successo. La sua fotografia – raffinata, a tratti metafisica, man mano sempre più provocatoria – traeva ispirazione dalle fonti più disparate, quali l’arte (la corrente del Surrealismo), la letteratura (i racconti fantastici di E.T.A. Hoffmann) e il cinema, in particolare i film incentrati sul tema della metamorfosi e del doppio.
Proprio attorno alla tematica del doppelgänger si concentrò l’interesse di Newton che già negli anni ’60 pensò di “raddoppiare” e “sdoppiare” le sue immagini, affiancando alle modelle in carne ed ossa dei manichini, per poi sviluppare – a partire dai primi anni ’80 – un’idea visiva del tutto rivoluzionaria, fotografando le modelle che posavano per lui due volte nella medesima posa, prima vestite e poi nude, in una serie di scatti audaci che non mancarono di destare scandalo nel pubblico di allora.
La mostra si articola in un percorso suddiviso in sei sezioni, ognuna delle quali corrispondente ad un preciso capitolo cronologico della vita dell’artista: “Esordi“, “Anni Sessanta“, “Anni Settanta“, “Anni Ottanta“, “Anni Novanta” e “Ultimi Anni“.
Oltre ai ritratti iconici entrati nell’immaginario comune e ad una nutrita selezione di scatti inediti, la mostra espone anche polaroid e contact sheet, che permettono al visitatore di comprendere il processo creativo e compositivo dietro il lavoro del fotografo.
Dopo Milano, “Helmut Newton. Legacy” farà tappa anche a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis nell’autunno 2023, e poi, a partire dalla primavera 2024, si sposterà a Venezia, nel nuovo centro di fotografia “Le Stanze della Fotografia” sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
La mostra “Helmut Newton. Legacy” è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, presso Palazzo Reale, dalle 10 alle 19.30, giovedì fino alle 22.30. Prezzo del biglietto intero 15€ e ridotto a 13€.