Il caldo sta opprimendo la nostra città con un caldo decisamente soffocante. Ma se pensiamo a due “isole di cemento” come piazza San Babila e piazza Cordusio, ove la temperatura di questi giorni sta ampiamente superando i consueti livelli estivi (anche se ufficialmente siamo ancora in primavera), ci si chiede se non sia il caso di prevedere in queste zone l’inserimento di un po’ di verde.
E il Comitato tecnico scientifico del Piano Aria Clima ha pensato bene di scrivere al nostro sindaco e assessori una lettera molto gentile nei modi e nella forma. Seppure non contestando la totale ripavimentazione di piazza Cordusio, ci si chiede se non sia il caso di offrire una variante, finché ancora in tempo, all’originale progetto: inserire cioè alberature che possano rendere questa area più vivibile per chi vi sosta e vi lavora.
Infatti, dai primi progetti sono completamente spariti arbusti, alberi in generale, aiuole e pavimentazione erbosa, seppur parziale. Perché non ritenere una necessaria priorità quella di riqualificare l’ambiente ? Considerato che non è possibile rinunciare alla sottostante presenza del metro’, perché non scegliere piantumazione di verde in vasche ? Con una dose di buon senso, senza ricorrere a specifici tecnici, si sarebbe potuto ipotizzare qualcosa di simile.
Insomma, si sarebbe potuto prevedere un inserimento sano, che avrebbe comportato una riduzione delle temperature, migliorare la qualità dell’aria e creare comunque benessere ai cittadini. Si tratta di osservazioni che avrebbero potuto estendersi ad altre aree centrali, come ad esempio piazza San Babila e agli spazi che si estendono tra piazza Cairoli e il Castello Sorzesco.

