di Ugo Perugini
“Cleaning day” al Liceo Carducci e all’Istituto Comprensivo Ciresola (primaria e media) per ripulire i muri della scuola superiore di via Beroldo.
I muri imbrattati e pieni di scritte alla fine non piacciono a nessuno. Nemmeno ai ragazzi. E’ vero che alcuni giovani vedono questa pratica anche come un modo per “segnare” il territorio, per testimoniare la loro presenza, per far vedere che esistono in una città spesso un po’ troppo anonima. Ma bisogna anche considerare che scritte, imbrattamenti, sigle, tag, messaggi criptici, ecc. finiscono per rendere il paesaggio della città e l’immagine delle vie in cui abitiamo, lavoriamo e studiamo sempre più brutte e tristi.
Le strade sono di tutti, è vero, ma proprio per questo bisogna evitare di sporcarle, solo con l’intento individualistico ed egoistico di far sapere che si esiste o, spesso, solo per vandalismo o ignoranza gratuiti. Il rapporto tra le persone e l’ambiente è fondamentale e molto spesso determina comportamenti più o meno virtuosi. Un ambiente degradato, ormai è noto, incide in modo decisamente negativo sugli stili di vita e sulle reazioni umane, favorendo in certi casi l’esclusione sociale o la devianza.
Cercare di reagire a questo stato di cose è molto importante, e segno di intelligenza e vitalità che non va sottovalutato, soprattutto se a farlo sono i giovani come è successo, in modo spontaneo, al Liceo Carducci e all’Istituto “Ciresola”. Ieri, infatti, alcuni studenti, insieme ai tecnici del NUIR (Nucleo intervento rapido del Comune di Milano) e all’Assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza hanno pulito e riverniciato i muri di via Beroldo, in zona Loreto.
Ci si augura da parte delle Autorità, e del Comune in primis, che questa iniziativa trovi altri giovani imitatori desiderosi di cambiare la faccia ai muri di certe vie perché migliorare l’ambiente in cui si vive – lo ripetiamo – migliora anche la nostra vita.
Ma non basta. Nella parte ripulita, inoltre, sarà realizzato da parte di alcuni writers, un murales che si intitolerà “Il sapere rende liberi” e riprodurrà le caricature di cinque personaggi della letteratura mondiale di tutti i tempi Socrate, Saffo, Dante, Italo Calvino e Virginia Woolf. Questo murales, va segnalato, verrà realizzato grazie al contributo della Casa Editrice Baldini e Castoldi che ha studiato il progetto.